La Compagnia della Guardia di Finanza di Velletri ha dato esecuzione in data odierna al decreto di sequestro preventivo disposto dal GIP del locale Tribunale, relativamente alla discarica di Roncigliano (Albano Laziale).
Il sequestro preventivo
E’ stata ipotizzata una illegittima gestione dell’impianto per assenza di un presupposto essenziale di efficacia della prescritta autorizzazione regionale, rappresentato dalle garanzie finanziarie previste per la c.d. gestione post mortem (della durata di 30 anni dalla intervenuta cessazione della fase di gestione corrente).
Le richiamate garanzie sono poste a presidio di una corretta salvaguardia ambientale del sito durante tutto il periodo successivo alla sua fase di operatività, durante la quale una parte del compenso corrisposto al gestore per il conferimento dei rifiuti è prevista, appunto, per assicurare tale adempimento “postumo”.
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Senza quelle garanzie, in caso di cessazione sopravvenuta dell’impresa che gestisce la discarica, intervenuta a qualsiasi titolo e ben possibile nell’arco di 30 anni, i costi ambientali di manutenzione post mortem dovrebbero inevitabilmente ricadere su soggetti pubblici a livello territoriale, nonostante l’avvenuto incameramento preventivo delle necessarie risorse economiche a opera del privato.
Dichiarazione del Sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, in merito al sequestro della discarica di Roncigliano
“La notizia del sequestro preventivo della discarica è ovviamente una bella notizia.
È il riconoscimento per tutti coloro che si sono spesi in questi lunghi mesi, ognuno nel proprio ruolo, ma tutti convinti di subire un torto.
Da parte nostra ci siamo sempre mossi nel perimetro delle nostre competenze, nel rispetto della legge credendo che il punto focale fosse quello autorizzativo
Adesso vedremo gli sviluppi della vicenda. La parola fine non è stata ancora scritta, vigileremo e non ci faremo trovare impreparati”.