Cronaca

Cassino, “Suo marito è stato multato. Ci porti 4.000 euro e monili oro”: donna truffata

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
terracina lite fidanzati

Gli agenti della Polizia Stradale di Cassino, nel corso di servizi di controllo e prevenzione sulla tratta autostradale di competenza, hanno fermato una FIAT Panda con due persone a bordo.

Gli arrestati hanno messo a segno il colpo in Umbria.

I poliziotti, insospettiti dal nervosismo che traspariva dal loro comportamento e dal fatto che non riuscivano a dare contezza del motivo del loro viaggio, hanno deciso di effettuare accertamenti più accurati.

Nel vano portaoggetti lato passeggero, hanno rinvenuto una bustina di cellophane  contenente numerosi monili in oro ed una cospicua somma di denaro nella disponibilità del passeggero.

Ulteriori verifiche hanno permesso di risalire alla proprietaria della refurtiva, che era rimasta vittima di un raggiro.

La donna aveva ricevuto da un sedicente maresciallo dei Carabinieri una telefonata, con la quale le si comunicava che il marito era stato multato in quanto sprovvisto di copertura assicurativa della propria auto.

Nella circostanza si chiedeva  di pagare un importo di 4.000 euro e consegnare anche  monili in oro di proprietà   ad un intermediario che si stava recando presso la sua abitazione.

Alla luce di quanto emerso, i fermati sono stati arrestati su disposizione dell’A.G.

Inoltre nelle stesse ore personale del Commissariato di P.S. di Cassino ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino nei confronti di un 29enne.

L’uomo, tratto in arresto nel marzo 2021, in quanto resosi responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti, era  stato  rimesso in libertà con l’obbligo di firma con  l’ordinanza del Tribunale di Roma – Sezione Riesame.

 In seguito alla sentenza della Suprema Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dall’imputato, lo stesso è stato sottoposto agli arresti domiciliari.