Uno studio che ha esaminato l’effetto dei cani sui pazienti nei pronto soccorso ha scoperto ciò che ogni amante dei cani sa.
Nel caso non lo sapessi ancora, i cani sono i migliori amici che le persone possano avere. Un nuovo studio ha scoperto che solo 10 minuti con un amico a quattro zampe hanno aiutato i pazienti in un pronto soccorso che soffrivano molto. I risultati supportano ciò che gli amanti dei cani di tutto il mondo sospettano da tempo. L’amore dei cani cura qualsiasi disturbo e fornisce anche un po’ di ottimismo per i pazienti e il personale medico che affrontano lo stress di routine, ma soprattutto negli ultimi due anni della pandemia. L’autore principale Colleen Del, presidente di ricerca presso One Health and Wellness e professore all’Università del Saskatchewan, afferma che gli studi dimostrano che gli animali domestici sono una parte importante della nostra salute in diversi modi.
Ci motivano, ci danno una routine quando abbiamo bisogno di nutrirli e portarli a spasso e, naturalmente, c’è una interazione tra l’uomo e l’animale. Ma nell’attuale studio hanno cercato di esaminare qualcos’altro: come un cane influenza i livelli di dolore fisico che le persone sperimentano. Lo studio, pubblicato sulla rivista PLOS One, ha chiesto a più di 200 pazienti in un pronto soccorso di riportare il loro livello di dolore su una scala da 1 a 10 (dove 10 è il livello di dolore più alto). Il gruppo di controllo non ha avuto alcun intervento per il dolore, mentre i partecipanti al secondo gruppo hanno trascorso 10 minuti con un cane da trattamento. I risultati hanno mostrato che coloro che si sono seduti con un cane hanno riportato meno dolore.
Del ha detto che spera che questo studio porrà fine alla domanda se i cani da cura siano davvero utili in un contesto medico e induca le persone a iniziare a chiedere come aiutano e come integrarli meglio con i team sanitari. “I team dei servizi di emergenza possono sperimentare un disagio morale derivante dalla loro incapacità di soddisfare le loro aspettative per un’assistenza ottimale. La presenza di un cane da assistenza non solo ha i vantaggi di supportare l’esperienza del paziente, ma funge anche da conforto per i caregiver”, hanno affermato i ricercatori. Innanzitutto, passare del tempo con una creatura che ti rende felice e non annulla le tue emozioni probabilmente ti farà sentire meglio.
Altri studi hanno dimostrato che i cani riducono lo stress, l’ansia, la depressione, alleviano la solitudine, incoraggiano l’esercizio e migliorano la salute generale dei loro proprietari. Inoltre, l’evidenza suggerisce che, rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’esposizione ai cani produce un lieve livello di stress che aiuta i bambini a sviluppare meccanismi di coping adeguati per gestire l’ansia e la minaccia, e le persone con cani tendono ad avere una pressione sanguigna più bassa e un minor rischio di malattie cardiache. La conclusione di uno dei ricercatori: “È stato dimostrato che solo giocare con i cani da soli aumenta l’ossitocina e la dopamina e crea emozioni positive”.