Cronaca

Roma, Regina Coeli. Ancora tensioni in carcere: detenuti in protesta, agenti feriti

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Ennesima protesta in carcere, questa volta all'interno del penitenziario di Regina Coeli a Roma

Di seguito, il comunicato stampa di FP CGIL.

Il comunicato stampa

Una situazione apocalittica che continua a destare preoccupazione: un’autentica debacle dell’Amministrazione Penitenziaria, quella di Regina Coeli a Roma.

Da tempo, come Organizzazione Sindacale, denunciamo precarie condizioni lavorative – affermano Giancarlo CENCIARELLI Segretario Generale FP CGIL Roma e Lazio e Ciro DI DOMENICO Coordinatore Regionale FP CGIL Roma e Lazio/Polizia Penitenziaria e nella mattinata di ieri, di concerto con le altre compagini sindacali di categoria, abbiamo manifestato il nostro dissenso con un presidio di protesa, con la presenza del neo Vice Capo DAP Carmelo Cantone.

Nella serata di ieri (venerdì sera, ndr)continuano i sindacalisti – alcuno detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle proprie camere di pernottamento, mettendo in atto gravi disordini che hanno compromesso l’incolumità fisica di alcuni poliziotti penitenziari, ricorsi poi in ospedale per approfondimenti diagnosticI.

Le carceri del Paese stanno diventando vere e proprie polveriere, continui contenitori di disagi che non hanno spiragli di luce – conclude con ferma condanna Mirko MANNA FP CGIL Nazionale– La Guardasigilli continua a non attivare politiche che salvaguardino le nostre lavoratrici ed i nostri lavoratori. Abbiamo bisogno di risorse, mezzi e prevenzione che tutelino la sicurezza dei penitenziari. Non è più tempo di attesa.

Foto di repertorio