Quello del web marketing è un settore senza dubbio intricato e complesso, in cui è facile commettere errori. Questo approfondimento consentirà di evitare gli sbagli più comuni e pericolosi.
Qual è lo sbaglio più grave che si possa commettere nel web marketing?
Un errore comune è quello di trascurare il proprio marchio online. Gli imprenditori ormai hanno capito che il nome di qualunque azienda, a prescindere dalle sue dimensioni e dal suo mercato di riferimento, corrisponde a un brand dal punto di vista dei consumatori. Ciò vale in generale per tutte le attività commerciali, come per esempio lo studio di un professionista, un negozio, un ristorante, e così via. Anche il personal branding ha conosciuto una popolarità in costante ascesa da qualche tempo a questa parte, e gli stessi professionisti si sono resi conto del fatto che il loro nome è in tutto e per tutto un brand. Di conseguenza, ciò che viene associato a un marchio – si tratti di emozioni, di impressioni, di idee o di esperienze – finisce per filtrare quello che viene proposto come servizio, come prodotto o semplicemente come messaggio.
Più che altro in tanti sottovalutano il valore dell’immagine di un brand online dal punto di vista della possibilità di acquisire nuovi clienti. Lo stesso vale sia per i marchi di aziende che per i personal brand, sia chiaro. Insomma, questo è un errore che non ci si può permettere di commettere. È utile ricordare che quando gli utenti effettuano una ricerca su Google quasi sempre non vanno al di là della prima pagina, e di conseguenza si fermano ai primi dieci risultati. Ecco perché è importante darsi da fare affinché il proprio nome compaia in quelle prime dieci posizioni.
Il target di comunicazione
Spesso si procede senza aver definito con precisione il target di comunicazione a cui ci si vuol rivolgere. Il pubblico ideale deve essere individuato subito, perché solo in questo modo è possibile tentare di intercettare i suoi bisogni e quindi provare a soddisfare i suoi desideri. Tanto maggiore è il livello di precisione con cui si procede in questo ambito, quanto più si rivela efficace la scelta degli strumenti da adottare per la diffusione del proprio messaggio. I diversi canali digitali, per di più, consentono di definire con facilità gli utenti a cui rivolgersi, e questo aiuta a ottimizzare gli investimenti pubblicitari.
Prima definire il pubblico e solo dopo il mezzo
Proprio così, e non ci si deve lasciar travolgere dall’ansia di essere presenti in Rete. È possibile acquisire potenziali clienti usando i social network, ma il processo da seguire è più complesso della semplice pubblicazione di contenuti ripetuta nel corso del tempo. Come abbiamo detto, prima di tutto ci si deve preoccupare di studiare il target di riferimento sulla base di considerazioni strategiche, e solo a partire da questo dato si può scegliere il canale da utilizzare. In ogni caso, è bene essere in grado di proporre messaggi che creino engagement, per poi magari passare ad annunci sponsorizzati, sempre pianificati in funzione del target. C’è, però, una condizione che deve essere rispettata affinché si possa procedere in tal senso, e cioè che i parametri che vengono garantiti per la pianificazione siano precisi a sufficienza. Ad ogni modo, non bisogna mai trascurare la specificità che caratterizza ogni singolo mezzo di comunicazione digitale.