Non si ferma l’attività della Polizia di Stato nella lotta contro i reati legati all’uso e allo spaccio delle sostanze stupefacenti: altri 5 arrestati in pochi giorni.
I fatti
Al Quarticciolo, quartiere da tempo sotto la lente di ingrandimento della Questura, durante uno dei numerosi controlli, che ogni giorno vengono attuati dagli agenti della Polizia di Stato, un 32enne italiano, stava viaggiando con 500 grammi di hashish, occultati dentro una busta all’interno della propria auto. Quando l’uomo è stato fermato dai poliziotti del V Distretto Prenestino, è sembrato sin da subito teso e privo di valide giustificazioni ma, alla fine, ha confessato di avere in auto mezzo chilo di hashish. La successiva perquisizione domiciliare, ha permesso di rinvenire 70 tavolette di hashish da 100 grammi l’una per un totale di circa 7 chilogrammi e 13 involucri contenente cocaina. Dalla perizia successiva, si è potuto stabilire che si sarebbero potute ricavare 100 mila dosi di hashish e 37 dosi di cocaina. A seguito di convalida dell’arresto, per l’uomo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Gli agenti della Sezione Volanti invece, in zona Fidene, hanno notato un ragazzo che, in sella al proprio scooter, stava parlando animatamente al telefono. Insospettitisi, hanno quindi deciso di fermarlo e procedere a controllo di routine ma, accortisi subito dell’insofferenza del giovane, hanno deciso di perquisirlo. In questo modo sono stati rinvenuti, all’interno del motorino, 14 involucri contenenti cocaina e 335 euro in contanti. L’uomo, un italiano di 28 anni, è stato quindi arrestato e, a seguito di convalida, è stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
A Val Melaina i poliziotti del III Distretto Fidene-Serpentara hanno arrestato un italiano di 36 anni perché trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e 120 euro in contante. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dopo essere stato fermato in strada dagli agenti in borghese, ha consegnato spontaneamente la sostanza stupefacente senza opporre resistenza. Anche nel suo caso l’Autorità Giudiziaria ha provveduto a convalidare l’arresto.
Una donna dominicana di 57 anni è stata arrestata per ben due volte in pochi giorni, in zona Tomba di Nerone, poiché gravemente indiziata di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti del Commissariato “Flaminio Nuovo” l’hanno sorpresa, una prima volta, mentre riceveva i potenziali compratori all’interno della propria abitazione. Intervenuti in flagranza, gli agenti hanno bloccato la straniera e perquisito l’appartamento, dove sono state sequestrate diverse dosi di cocaina per un peso di circa 40 grammi, oltre a 1680 euro nascosti tra il lavello e il muro. A seguito dell’arresto, l’Autorità Giudiziaria dopo la convalida, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
La seconda volta invece la stessa donna è stata fermata per un normale controllo di polizia, mentre transitava su strada in compagnia di un ragazzo, un italiano di 28 anni. I poliziotti, accortisi da subito del loro nervosismo, hanno deciso di perquisirli, scoprendo la presenza di stupefacenti tra i loro oggetti personali. La successiva perquisizione domiciliare, effettuata presso gli appartamenti dei due arrestati, ha permesso di rintracciare delle ulteriori dosi di cocaina e oltre a circa 1700 euro in contanti. Durante il controllo, il ragazzo ha cercato di fuggire, tentando anche di colpire uno degli agenti con una testata. Dopo la convalida degli arresti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto, nei confronti di entrambi, la misura cautelare della detenzione domiciliare.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.