Gli specialisti della Polizia di Stato della Sezione Nautica Fluviale, nel periodo compreso tra il primo giugno ed il 30 settembre, hanno pattugliato incessantemente i litorali romani di Civitavecchia, Fiumicino, Ostia, Anzio e Nettuno, nonché quelli delle acque interne, dei bacini lacuali di Bracciano e Albano, in aggiunta al consueto pattugliamento del fiume Tevere, a bordo degli acquascooter e delle imbarcazioni in dotazione, ottenendo brillanti risultati in termini di prevenzione e soccorso pubblico.
I controlli
650 i servizi di pattugliamento in navigazione, effettuati a bordo delle moto d’acqua lungo i litorali ed a bordo di unità navali, lungo il fiume Tevere ed i bacini lacuali romani, per un totale di 2500 ore di navigazione; 891 i servizi di pattugliamento lungo i litorali e le sponde del fiume Tevere, espletati a bordo di autovetture fuoristrada; 367 le persone controllate; 58 le imbarcazioni controllate; 4 sanzioni amministrative per violazione al codice della navigazione da diporto per totali € 3.750,00;17 autoveicoli sottoposti a controllo; 772 i servizi di ordine e sicurezza pubblica, per i tanti eventi sportivi, come la 100 vele, le numerose regate di vela, wind surf, kite surf, campionati italiani di aquabike, triathlon, discese internazionali del fiume Tevere, campionati di sup e processioni religiose sul fiume ed in mare, oltre ai servizi disposti per finalità di sicurezza antiterrorismo. 17 i servizi lungo il fiume Tevere per ricerca persone disperse, 93 le persone soccorse e portate in salvo nei vari scenari operativi, mare/laghi/fiume. 400 i servizi disposti nell’ambito dell’ operazione mare sicuro coordinato dalla guardia costiera; 80 i servizi predisposti in occasione delle allerte meteo diramate dalla protezione civile Lazio;
In particolare, nel corso di numerosi servizi per la ricerca di persone scomparse lungo il fiume Tevere, sono stati rinvenuti 5 cadaveri.
Nel mese di febbraio, nel collaborare con una produzione documentaristica e la squadra sommozzatori della Polizia di Stato e della soprintendenza capitolina, sono stai individuati i resti sommersi dell’antico tracciato della via Aurelia, giacente sui fondali tra Capo Linaro e Pirgy di S. Marinella. Tale scoperta sarà oggetto di futuri approfondimenti e interventi finalizzati alla tutela ed alla ricostruzione storica in questo tratto di litorale in epoca romana.
Analoga attività è stata effettuata nelle acquee di Anzio – Nettuno nello scorso mese di maggio, dove sono stati individuati manufatti di interesse archeologico, i cui approfondimenti sono tutt’ora in corso.
Numerosi i soccorsi in mare: ad aprile, un equipaggio della squadra fluviale del distaccamento di Fiumicino ha soccorso due persone che, a bordo di una barca a vela con il motore in avaria, stavano finendo contro la scogliera. Pochi giorni dopo, lo stesso equipaggio ha tratto in salvo 2 ragazze –una delle quali era svenuta e caduta in acqua- durante una regata.
Da segnalare le collaborazioni con “100 vele”, una delle più grandi manifestazioni veliche del litorale, con la troupe della rivista “polizia moderna” per la realizzazione del servizio “Lì dove inizia il mare” pubblicato sul numero agosto/settembre, che fornisce ai lettori uno spaccato sulla vita del “poliziotto marinaio”, nella gara di nuoto “swim for fun”, durante la quale sono intervenuti per un subacqueo colto da malore, presso le secche di Torpaterno, che purtroppo perderà la vita nonostante i tempestivi soccorsi, ma sono stati recuperati altri 15 subacquei impegnati nell’immersione ricreativa.
Gli agenti hanno altresì garantito la sicurezza in mare in occasione del mega concerto di Cerveteri e durante i campionati europei di nuoto.