Cronaca

Roma, triplice omicidio in zona Prati: fermato un 51enne. L’uomo aveva legami con la criminalità organizzata e precedenti per droga (AGGIORNATO)

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Nuovi sviluppi per le indagini sul triplice omicidio avvenuto a Roma, in zona Prati: come già anticipato questa mattina, è stato fermato il presunto killer. L’uomo sarebbe stato legato anche al clan di stampo camorristico dei Senese.

Roma, triplice omicidio in zona Prati: il presunto killer avrebbe avuto anche legami con la criminalità organizzata capitolina

L’uomo, G.D.P., 51 anni, è stato fermato in quanto fortemente sospettato per i tre omicidi avvenuti a Roma in zona Prati giovedì scorso. Al momento, il presunto killer è sotto interrogatorio. Come riportato dall’Ansa, l’uomo ha già dei precedenti penali e problemi di tossicodipenza. In passato, il 51enne era stato indagato anche per i suoi legami con la criminalità organizzata capitolina, specialmente per i rapporti con il clan di stampo camorristico dei Senese e con Massimo Carminati.

L’uomo è stato fermato nel quartiere di Primavalle all’alba di questa mattina, 19 novembre 2022. Sarebbe accusato della morte di tre donne, uccise con un’arma da taglio giovedì scorso, in zona Prati. Fondamentali i racconti di alcuni testimoni. Indagini ancora in corso: seguiranno aggiornamenti.

Appunto stampa dalla Polizia di Stato

Nelle prime ore di questa mattina, in un edificio del quartiere di Ottavia, gli investigatori della Polizia di Stato della III e IV Sezione della Squadra Mobile capitolina, diretti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, hanno rintracciato un romano di 51 anni gravemente indiziato per il triplice omicidio avvenuto nel rione Prati lo scorso 17 novembre. Quella mattina, a breve distanza temporale, sono state uccise con numerosi colpi di arma da taglio due donne di origine asiatica in un appartamento in via A. Riboty e una donna di origine colombiana nella vicina via Durazzo. L’uomo, che è stato rintracciato, dopo una serrata attività investigativa, in meno di 48 ore, annovera numerosi precedenti penali e di polizia per reati inerenti agli stupefacenti, alle armi e contro la persona, è stato sottoposto in stato di fermo dell’A.G. ed associato presso la casa circondariale di Regina Coeli.

Foto di repertorio