La scorsa notte i militari delle Stazioni Carabinieri di Ceprano e San Giovanni Incarico, impegnati in un pattugliamento congiunto, hanno sorpreso ed arrestato per furto due uomini (un 41enne un 30enne), entrambi rumeni, domiciliati a Marino (Rm), con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona.
Ecco tutti i dettagli
I due, approfittando nel buio, si sono introdotti all’interno dell’isola ecologica di Ceprano, dove sono in sosta diversi automezzi di una nota società, e, con l’ausilio di pompe di pescaggio e di batterie di accumulo, hanno asportato, dai predetti mezzi, circa 200 (duecento) litri di gasolio, poi riposti in sei taniche di plastica.
I malviventi, per poter portare a compimento il loro disegno criminoso e per rendere più difficile le operazioni di rintraccio, hanno lasciato il mezzo con cui sono arrivati a circa trecento metri dalla zona presa di mira e, per di più, lo hanno posizionato in un’area completamente buia. Proprio questa circostanza ha insospettito i militari, che hanno approfondito i controlli nelle aree limitrofe e, grazie al lavoro sinergico svolto dalle pattuglie di più stazioni dipendenti dalla Compagnia di Pontecorvo, si è riusciti ad individuare il luogo preso d’assalto ed a bloccare entrambi i malviventi, subito dopo che questi ultimi avevano portato con sé le taniche piene di gasolio.
Il materiale asportato veniva sequestrato in attesa di essere restituito agli aventi diritto, così come venivano sequestrati sia la vettura usata per raggiungere il luogo sia le attrezzature servite per la commissione del furto.
Dei fatti ne veniva data subita notizia alla competente Autorità Giudiziaria, che disponeva la detenzione dei soggetti presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.
In seguito ai recenti fatti di cronaca, che hanno interessato alcuni Comuni della Compagnia di Pontecorvo, Carabinieri, nell’ambito delle direttive impartite dal Comando Provinciale di Frosinone, hanno intensificato i servizi preventivi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati predatori ed in danno delle c.d. “fasce deboli”. Proprio nel corso di tali servizi, nei giorni scorsi, i Carabinieri di Ceprano e Pico avevano fermato altri 4 cittadini rumeni che a bordo di autovettura di grossa cilindrata con targa bulgara si aggiravano, senza motivo e con fare sospetto, nel centro cittadino di Ceprano. Dopo gli accertamenti di rito, non avendo fornito valide motivazioni circa la loro presenza in quel centro, venivano proposti all’Autorità di Pubblica Sicurezza per l’applicazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno in Ceprano per anni 3.