“Attenzione alle mail che vi avvisano di non essere riusciti a consegnare un pacco e di cliccare per scegliere l’orario in cui riceverlo. Si tratta di phishing e quindi cliccando verranno rubate le informazioni personali”
Così esordisce la Polizia di Stato in un tweet pubblicato proprio adesso sul suo profilo Twitter in cui mette in allerta tutti coloro che vengono contattati da finti messaggi/truffa che inducono a cliccare per poi essere derubati di informazioni personali sensibili.
Cos’è il phishing?
Termine inglese usato per identificare tutte quelle truffe effettuate tramite il web che hanno come scopo quello di rubare informazioni personali sensibili alla vittima, come per esempio: codici di accesso al proprio conto bancario, dati personali, account e perfino i dati della propria carta di credito. La tecnica è quasi sempre la stessa: tramite un messaggio affabile dove il truffatore si finge un ente noto e affidabile come per esempio le poste italiane o i principali servizi di spedizione, si richiede al cliente di cliccare sul link presente nel messaggio per risolvere alcuni problemi che riguardano un ordine online oppure la perdita delle proprie credenziali bancarie con il link per recuperarle. In seguito viene sempre chiesto di immettere dei propri dati in appositi spazi dedicati, che poi verranno rubati e usati a scopo di lucro. Il tutto in una cornice senza pecche e praticamente identica al sito originale dell’ente per cui si spaccia il truffatore.
LEGGI ANCHE-Truffe online, attenzione alla falsa vendita di biglietti per concerti e spettacoli: l’allerta della Polizia Postale
I numeri
Solo nel 2019 gli italiani truffati per phishing sono stati 8.3 milioni (fonte TGCOM 24), con una percentuale del 19 % di persone che confessano di essere state truffate pensando di aver trovato una opportunità di risparmio.
Come difendersi dal phishing
Gli unici modi per difendersi da questa attività sono quelli di attivare il servizio antispam nella propria casella di posta elettronica e sul proprio smartphone, controllare sempre bene la fonte del messaggio nei minimi particolari e soprattutto non dare mai informazioni personali se non si è sicuri della provenienza del messaggio. Sicuramente installare un buon antivirus sarà di grande aiuto in vostra difesa.