Il ministero della Salute ha diramato tre allarmi consumatori per rischio chimico per presenza ftalati relativamente a prodotti per bambini come orologio, borsa e libro da bagno. Notificati oggi, gli allarmi sono accompagnati dalla disposizione di divieto di vendita, ritiro e richiamo su tutto il territorio nazionale.
Info e dettagli
Il primo allarme riguarda la presenza di ftalati in eccesso rispetto alla direttiva dell’Istituto italiano sicurezza giocattoli nell’orologio per bambini Marca Jcky Time, distribuito dalla ditta Orologeria Jacky Srl Via Tartaglia 20154 Milano, e venduto da Superstore di Cesano Maderno, sede legale via Paolo Sarpi 53, Milano, che ha ritirato il prodotto dagli scaffali a seguito della disposizione del Ministero Salute.
Il secondo allarme riguarda la borsa per bambini marcata MAI MAX FIRENZE importata dalla ditta Giuseppe BAGS, di Tang Xilin, Via Bruno Buozzi 15, distribuita da Pelletteria EMME Srl Via Volturno 15/A, 50019 Sesto Fiorentino ma venduta dal Superstore di Cesano Maderno, sede legale via Paolo Sarpi 53, Milano. Il terzo allarme riguarda il Libro da bagno I CONTRARI, importato dalla ditta Edicart Style Srl Via Carlo Jucker 28 80040 Legnano (MI) e venduto da “Piemonti Giocattoli” corso Garibaldi 89 Seveso (MB). Secondo quanto si apprende, i tre richiami sono stati disposti per Ftalati vietati dal Regolamento – analisi di non conformità pervenute dal laboratorio di Analisi della S.C. di Medicina del Lavoro dell’Ospedale di Desio, referto analitico n 2022/492.
Tutti e tre gli articoli sono stati prodotti in Cina e, come si legge sulle notifiche, è stato rilevato un “rischio chimico” dovuto alla presenza di ftalati. Queste sostanze chimiche derivate dal petrolio infatti, sono state vietate nei giochi per bambini grazie al regolamento europeo per le sostanze chimiche Reach (Registration, evaluation, authorisation and restriction of chemicals), in quanto in grado di interferire con il metabolismo e il sistema endocrino.
I giocattoli, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non rispondendo alle norme di sicurezza, rappresentano un rischio chimico dannoso per la salute umana, inoltre non è conforme al regolamento REACH per la presenza di ftalati superiori allo 0,1%, ai sensi dell’art. 16 del Decreto legislativo 14 settembre 2009 n. 133.
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