Lo scorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Ostia, coadiuvati dal personale del N.I.L. di Roma, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, in materia di stupefacenti e armi.
I controlli
Ad esito delle attività una persona è stata arrestata e altre cinque sono state denunciate a piede libero. Identificate, in totale 167 persone e eseguite verifiche su 100 veicoli.
In manette è finito un 45enne romano, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento e sostituzione della misura in atto con quella degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Roma. Il provvedimento scaturisce a seguito delle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte all’uomo, esercitate nei confronti della ex compagna.
I Carabinieri hanno poi denunciato un 44enne controllato in via Ildebrando della Giovanna alla guida della sua autovettura e trovato in possesso di 3 coltelli.
Denunciato a piede libero anche un 35enne del Marocco che alla guida della sua autovettura non si è fermato all’alt impostogli dai Carabinieri in viale Focene e, dopo un breve inseguimento, è stato fermato e sottoposto ad accertamenti con etilometro, risultando positivo con un tasso alcolemico superiore al consentito.
Un 40enne romano è stato denunciato perché trovato in possesso di diverse dosi di cocaina a bordo della sua autovettura. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha permesso di rinvenire ulteriori 8 g di hashish.
Eseguiti controlli anche a diverse attività commerciali. Il gestore di un centro benessere ubicato a Fiumicino è stato denunciato per l’assenza di autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro circa l’installazione del sistema di videosorveglianza interna.
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Sempre a Fiumicino, all’interno di un’attività di parrucchiere, i Carabinieri hanno accertato la presenza di lavoratori non contrattualizzati in misura pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti ed hanno quindi sanzionato la titolare per 44.300 euro e richiesto provvedimento di sospensione dell’attività.
In via delle Ibridi, i Carabinieri hanno sanzionato, per 1.600 euro, il gestore di una rivendita di casalinghi per inadeguatezze strutturali e violazioni circa la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Infine, 6 giovani sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, precisiamo che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.