Passa da Tirana la truffa che sta circolando in questi giorni sugli smartphone di molti consumatori. Si tratta di un SMS all’apparenza inviato da un noto gruppo bancario, in realtà estraneo ed anche vittima, in cui l’utente viene avvisato di un tentativo di frode.
Il comunicato
“Naturalmente l’istituto bancario non c’entra nulla – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e non bisogna cliccare il link riportato nel messaggio. È un tentativo di smishing.
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Con questo allarme relativo alla sicurezza, si cerca di spingere l’utente ad aprire il collegamento per bloccare un’azione in realtà inesistente. In questi casi, l’importante è non farsi prendere dal panico e non cliccare su alcun link.
I siti riportati in questi messaggi portano su siti falsi, con gli hacker pronti a registrare i dati personali inseriti dall’utente per prelevare soldi alle vittime. Mai fornire dati personali se non tramite i canali tradizionali comunicati dalla banca. In caso di avvisi come quello che sta circolando, prima di agire è bene contattare il proprio istituto e sincerarsi di cosa sta accadendo, chiedendo come intervenire. E poi attenzione al testo, se contiene refusi, se è generico e non personalizzato, sono tutti elementi che devono portare a prestare la massima attenzione perché potrebbe essere un tentativo di truffa”.
Chi ha avesse cliccato sul link riportato nell’SMS che segnala un presunto alert di sicurezza, con accesso a Tirana, può rivolgersi all’associazione Codici per ricevere assistenza telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
Foto di repertorio