Frosinone, tecnici giapponesi in Comune per studiare il ciclo dei rifiuti.
Diciassette tecnici della Japan Waste Management Association sono arrivati in Italia per studiare come avvenga il ciclo dei rifiuti. Meta della loro visita, il Comune di Frosinone. Lunedì mattina, nell’aula consiliare, sono stati accolti dall’assessore all’ambiente, Flora Ferazzoli, dal consigliere Marco Ferrara, dal segretario generale Angelo Scimè, dal sovrintendente ai servizi dell’igiene urbana Anselmo Pizzutelli e dal funzionario dell’ufficio ambiente Domenico Nanè. L’assessore Ferazzoli ha salutato la delegazione, illustrando gli obiettivi del settore cui ha delega dallo scorso settembre: incrementare la percentuale della raccolta differenziata e ridurre, quindi, il costo complessivo dei rifiuti, nell’ottica di un maggiore risparmio per i contribuenti e di una più significativa tutela dell’ambiente.
Anselmo Pizzutelli ha spiegato, nel dettaglio, come avvenga il ciclo di raccolta e conferimento degli scarti urbani, precisando che Frosinone si appresta a essere oggetto di una rivoluzione in materia, dal momento che è stata indetta la gara perché il totale della raccolta avvenga tramite porta a porta (che, al momento, è affiancato dalla raccolta stradale). Lo scopo è “raggiungere la percentuale del 60% di differenziata, abbattendo i costi del conferimento in discarica”, ha detto. Dopo la visita in Comune, i tecnici giapponesi si sono diretti verso l’Impresa Sangalli, che gestisce l’appalto dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati sul territorio del Comune di Frosinone, oltre alla raccolta differenziata puntale, porta a porta, delle frazioni di rifiuti umido, carta e cartone, plastica e lattine, vetro e secco indifferenziato. Qui si è parlato anche di marketing delle materie prime seconde ed ipotesi di collaborazione. Ultima tappa, la Saf di Colfelice.