Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’USB.
Il comunicato stampa
Dopo la grandissima partecipazione allo sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto Pubblico Locale del 17 febbraio 2023 indetto da USB Lavoro Privato e lanciato dall’assemblea nazionale delle delegate e delegati, è ora la volta della piazza.
Venerdì 3 marzo alle ore 10:30, tutte e tutti a Roma, per partecipare ad un presidio davanti al Ministero dei Trasporti per rivendicare il miglioramento delle condizioni lavorative, salariali e di sicurezza, perché siamo stanchi di pagare in prima persona le conseguenze delle politiche di appalti, subappalti, affidamenti, ed esternalizzazioni che impoveriscono i salari, aumentano i carichi di lavoro e distruggono l’efficienza dei servizi per il cittadino.
Mentre si investono sempre più risorse pubbliche nelle politiche guerrafondaie, contemporaneamente si infliggono ulteriori tagli al Fondo Nazionale dei Trasporti per circa 356 milioni di euro nel triennio 2023/2025; si varano la nuova regolamentazione dei servizi pubblici, riproponendo le misure cassate con il referendum del 2011 sui servizi pubblici a rete, e il nuovo codice degli appalti che elimina i vincoli per i subappalti, introducendo il subappalto a cascata e l’appalto integrato, eliminando per di più le misure per il contrasto alle frodi e alla corruzione.
Parallelamente si inasprisce l’atto repressivo verso l’esercizio del diritto di sciopero; un diritto costituzionale oramai soggiogato a delibere e decisioni di un ente che mira esclusivamente ad aumentare il proprio potere decisionale a sostegno delle associazioni datoriali e aziende. Delibere che, non a caso, vengono poste in un momento storico in cui, tra l’aggressione ai salari, al reddito, al potere di acquisto, il dilagare del lavoro sottopagato e i tassi di inflazione alle stelle, il conflitto è più sentito e necessario e lo sciopero rappresenta l’unico mezzo per rivendicare migliori condizioni di lavoro, sia economiche che di diritto.
È su queste tematiche che, a fine dicembre scorso, USB Lavoro Privato ha chiesto un incontro urgente, sia al Ministero dei Trasporti che alla Commissione Trasporti della Camera. Una richiesta rimasta del tutto inascoltata che oggi riproponiamo mobilitando le delegate e delegati del settore per venerdì 3 marzo 2023 in un presidio davanti al Ministero dei Trasporti per affermare e rivendicare migliori condizioni salariali, di sicurezza, di dignità e rispetto per un servizio pubblico essenziale e per tutti gli addetti/e convinti che attraverso l’aggressione ai servizi pubblici essenziali si aggrediscono la qualità della vita e il reddito dei cittadini tutti.
IL 3 MARZO DALLE ORE 10:30, TUTTE E TUTTI A ROMA
Ministero dei Trasporti – Piazzale di Porta Pia
Coordinamento Nazionale USB Lavoro Privato settore TPL
Foto di repertorio