Roma, fugge dalla polizia, preso dopo inseguimento a bordo di un’auto appena rubata tra i quartieri Centocelle e Quarticciolo. Alla fine, si schianta contro un’auto parcheggiata e prosegue la sua folle corsa a piedi.
Cosa è successo
Sono da poco passate le 4 di stanotte quando una pattuglia del reparto volanti intercetta una Fiat 500 riconoscendo il conducente per un noto pregiudicato.
I poliziotti intimano l’alt ,ma l’auto, che risulterà poi da poco rubata, inizia a compiere manovre folli nel tentativo di eludere la volante.
L’auto quindi fugge da via dei Gelsi nel quartiere di Centocelle, sfrecciando a folle velocità e in maniera completamente disinteressata dei vari incroci e dei sensi vietati, fino a giungere in prossimità di viale Palmiro Togliatti, costantemente tallonato dalla volante.
L’uomo quindi prova a sfruttare le strette vie interne del Quarticciolo, ma proprio su via Cerignola, nel tentativo di fuggire lungo l’area pedonale interna fra i lotti condominiali, si scontra contro un’auto regolarmente parcheggiata, danneggiando irrimediabilmente la propria auto e costringendolo a proseguire la fuga a piedi.
Folle fuga tra le vie di Centocelle. A bordo di un’auto rubata provano anche a investire un agente: fermati quattro giovani
La fuga viene immediatamente interrotta da una seconda volante, sempre del reparto volanti, nel frattempo giunta in ausilio. Quest’ultima intercetta l’uomo nuovamente su viale Palmiro Togliatti. Il fuggitivo, già conosciuto per numerosi precedenti di polizia, viene così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.