Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Sora, nella mattinata del 10 marzo 2023, ha denunciato in stato di libertà un cinquantottenne di Campoli Appennino.
La perquisizione domiciliare
L’attività di polizia giudiziaria è nata dagli accertamenti svolti dagli uomini del Settore Anticrimine del Commissariato che hanno prontamente effettuato una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare del materiale detenuto senza la prevista autorizzazione, nello specifico sono stati rinvenuti una carabina ad aria compresa, sulla quale si stanno svolgendo accertamenti in merito alla potenza, numerosi pugnali, baionette, spade, un arco e lance medioevali che hanno comportato la denuncia dell’uomo per il reato di detenzione abusiva di armi.
La condotta del denunciato, che non ha consentito il controllo e ha reso necessario l’abbattimento della porta di ingresso, ha comportato anche la configurazione del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, fattispecie per la quale è stato altresì segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino per le valutazioni del caso.
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Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.