Nell’ambito dei controlli sul territorio, mirati al contrasto del trasporto e smaltimento illegale di rifiuti, effettuati dalla Polizia di Roma Capitale, è stato fermato da una pattuglia del NAD (Nucleo Ambiente Decoro), in zona XI Municipio, un autocarro che trasportava materiale ferroso.
L’intervento della Polizia Locale
Il conducente e il passeggero del mezzo, entrambi cittadini italiani di 75 e 48 anni, non erano in possesso delle previste autorizzazioni e pertanto sono stati denunciati per reati ambientali .
Dalle successive verifiche anche l’autocarro usato risultava non idoneo per il trasporto rifiuti e quindi è stato sottoposto a sequestro penale. Sequestrato anche il carico di rifiuti pericolosi e non, per un totale di circa 600 Kg.
Dal proseguo delle indagini si è risaliti ad una ditta di meccatronica, responsabile dell’illecito affidamento del materiale trovato a bordo. Veniva pertanto accertata la responsabilità da parte del titolare della ditta, anch’egli di nazionalità italiana di anni 56, deferito all’Autorità Giudiziaria quale mandatario del traffico e smaltimento illecito di rifiuti.
Sono in corso ulteriori indagini per risalire ad eventuali altri responsabili.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.