Attualità

Bambin Gesù, in tre anni più di 1.000 trapianti di organi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Bambin Gesù trapianti di organi

Più di 1.000 trapianti tra il 2020 e il 2022. Sono i numeri complessivi dell’attività trapiantologica del Bambino Gesù nell’ultimo triennio, malgrado le difficoltà legate alla gestione della pandemia. L’occasione per fare il punto sui dati dei trapianti è la Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, prevista domenica 16 aprile. Il presidente dell’Ospedale pediatrico della Santa Sede, Tiziano Onesti, rivolge un ringraziamento alle famiglie che compiono con coraggio una scelta fondamentale: «Donare gli organi è un gesto di grande generosità, che offre una nuova possibilità di vita a piccoli o giovani pazienti a volte privi di speranza».

Domenica 16 aprile la Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti. Il presidente Tiziano Onesti: «Grazie alle famiglie che scelgono di donare»

Nello specifico, i trapianti di organi, cellule e tessuti effettuati dall’Ospedale tra il 2020 e il 2022 sono stati 1.080, di cui 33 da donatori viventi. Solo nel 2022 sono stati realizzati 339 trapianti, di cui 24 di rene, 25 di fegato, 7 di cuore, 1 di polmone. Per quanto riguarda quelli di midollo, nel 2022 sono stati 137 i trapianti allogenici e 48 quelli autologhi. Infine, i trapianti di tessuto sono stati 59 homograft, 26 di cornee e 12 di membrana amniotica. Gli impianti di cuori artificiali sono invece stati 8.

«Per i pazienti in attesa di un trapianto ogni organo è prezioso – spiega il presidente Onesti – Così come preziosa è la generosità dei donatori. Donare un organo vuol dire infatti regalare una nuova possibilità di vita a chi ne ha bisogno. Una meravigliosa catena di solidarietà umana e professionale che coinvolge famiglie, operatori e istituzioni. A tutti loro va il nostro grazie».

L’Ospedale Pediatrico della Santa Sede è tra i pochi centri europei autorizzati ad eseguire tutti i tipi di trapianto d’organo, cellule e tessuti in età pediatrica, anche con interventi da vivente (per rene e fegato), combinati e multiorgano e attraverso la gestione integrata di tutte le fasi del processo (candidatura del paziente, gestione medica del periodo in lista, opzioni e intervento chirurgico, follow-up). Oltre ai trapianti di organi solidi (cuore, polmoni, fegato, intestino, reni, pancreas), vengono effettuati trapianti di cellule e di tessuti (midollo, cornea, membrana amniotica, homograft) e impianti di cuore artificiale.