Cronaca

Controlli a San Basilio. Lavoratori “in nero” all’interno di un autolavaggio: multa e denuncia

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Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roma Monte Sacro, coadiuvati dai colleghi dei reparti specializzati del NAS e del NIL nonché del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo nel quartiere popolare di San Basilio, volto a rafforzare la percezione della sicurezza tra i residenti del quartiere.

I controlli dei Carabinieri in zona San Basilio

In tale contesto, i Carabinieri hanno arrestato 3 persone straniere gravemente indiziate del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo a finire in manette è stato un 19enne, senza fissa dimora e con precedenti, trovato in possesso di circa 7 grammi di cocaina e della somma contante di 70 euro. Successivamente i militari hanno arrestato un 28enne, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso a cedere una dose di eroina ad un ragazzo che è stato identificato e segnalato alla Prefettura, quale assuntore. A seguito della perquisizione personale, i militari hanno sequestrato 2 grammi circa di eroina e la somma contante di 60 euro. Infine hanno arrestato un 22enne, trovato in possesso di 14 grammi di cocaina, suddivisa in dosi e della somma di 1070 euro.

Fermata dai Carabinieri anche una donna romana di 53 anni, senza fissa dimora e con precedenti, sorpresa ad asportare vari prodotti da un esercizio commerciale del valore di circa 120 euro.

I controlli dei Carabinieri hanno riguardato anche gli esercizi commerciali della zona.

In tale contesto, i militari hanno denunciato e sanzionato il legale responsabile di un’attività commerciale di autolavaggio, poiché a seguito del controllo hanno riscontrato la presenza di 3 lavoratori su 4 non in regola; elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 10.000 euro, per mancata elaborazione del documento di valutazione rischi, per violazioni in materia di sicurezza, nonché presenza di lavoratori non regolari con conseguente sanzione accessoria della sospensione dell’attività nel caso non li metta in regola.

Sanzionato anche un cittadino del Bangladesh, legale amministratore di un minimarket macelleria, a cui sono state elevate sanzioni amministrative, per un importo di 7.500 euro, nonché il sequestro di 8 kg di alimenti conservati male, senza tracciatura o etichetta identificativa.

Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno identificato 250 persone, controllato 102 veicoli e 8 esercizi commerciali.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.