Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, con il supporto dei colleghi del Gruppo di Roma, e a quelli del Gruppo Tutela Salute, del Gruppo Tutela Lavoro e del Nucleo Cinofili Santa Maria di Galeria, hanno eseguito una serie di controlli nel quartiere Esquilino, nelle zone tra la stazione Termini e piazza Vittorio Emanuele II.
Gli arresti tra Termini e piazza Vittorio Emanuele II
In manette sono finiti due cittadini tunisini sorpresi a cedere alcune dosi di hashish ad un giovane e un cittadino libico risultato colpito da un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte di Appello di Roma il 22 settembre 2022, perché condannato a un anno e 4 mesi di reclusione per reati contro la persona e il patrimonio commessi nella Capitale nell’anno 2022.
I Carabinieri hanno denunciato anche un 45enne romano per la violazione delle prescrizioni inerenti alla misura di prevenzione dell’avviso orale a cui era sottoposto. L’uomo, infatti, è stato trovato alla guida con patente revocata.
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Sanzionati due titolari di attività commerciali
Nel corso dei controlli presso le attività commerciali della zona, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno poi sanzionato il titolare di un bar in via Giolitti, per un totale di 1.000 euro, per carenze igienico-sanitarie; il titolare di un negozio di articoli al dettaglio in via Principe Amedeo, per un importo complessivo di 4.500 euro, per la mancata redazione del documento circa la valutazione dei rischi e per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.