Cassino (FR): Sottoposto al regime degli arresti domiciliari, si libera del “braccialetto elettronico” e finisce in carcere.
Nel pomeriggio del 6 giugno scorso, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cassino ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, a carico di un 23enne extracomunitario.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, nei giorni scorsi ha violato le prescrizioni imposte dal regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposto, liberandosi dal “braccialetto elettronico” che era obbligato ad indossare e si è allontanato dalla Città Martire nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva condotto presso la locale Casa Circondariale.
Continua l’impegno dei militari della Compagnia Carabinieri di Cassino nel quotidiano contrasto di ogni forma illegalità in risposta alla domanda di sicurezza della cittadinanza.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.