Il mondo del gioco d’azzardo si affida per definizione al concetto di caso, fortuna, alea, scommettendo contro un avversario che può essere costituito da un altro giocatore o da un banco. Nel caso della roulette, l’antagonista non è soltanto la pallina in movimento lungo la ruota, ma è anche la casa stessa, ossia il casinò che ospita la roulette. Per suo stesso funzionamento, la casa di gioco detiene un vantaggio statistico non indifferente, contro cui i giocatori “lottano” sfruttando (anche) matematica e programmi di nuova generazione. L’obiettivo? Battere la roulette, ovviamente.
Battere la roulette
I giocatori più abituali se ne sono già accorti: l’idea di battere la roulette è particolarmente ambiziosa proprio perché la ruota stessa gode di un vantaggio notevole su tutti i giocatori. Quando si parla di battere la roulette, si intende fare qualcosa di più profondo dell’approfittare di una sorte momentaneamente favorevole. Al contrario, l’idea è quella di ottenere un vantaggio statistico sul lungo periodo contro la roulette stessa, arrivando così a riconoscere uno schema tale da permettere previsioni quanto più esatte e piazzare scommesse potenzialmente più redditizie.
Il punto è che questo specifico obiettivo va contro la natura del gioco stesso, che è pensato per dare un vantaggio al casinò. Il margine della casa può, infatti, essere aggirato o manipolato soltanto in casi estremi. Nei casinò fisici si raccontano le leggende di alcuni giocatori che sono riusciti ad approfittare di ruote irregolari o delle loro imperfezioni per prevedere dove si sarebbe fermata la pallina. Ma in un casinò online o in una sala da gioco con ruote perfettamente bilanciate e algoritmi ineccepibili, le cose stanno diversamente e il margine della casa è tutto contro il giocatore.
Sul lungo periodo, i giocatori non hanno quindi modo di battere questo vantaggio statistico, ma possono procedere a strategie più precise per arginare le perdite: il sistema di puntate detto Martingala è un valido esempio, così come altri sistemi progressivi di scommessa, ma sono pur sempre delle strategie pensate per un recupero a breve termine, piuttosto che per battere la roulette sul lungo periodo.
Il vantaggio della casa al casinò
Per quantificare il margine della casa che logora tanti giocatori, bisogna considerare due concetti-chiave. Il primo riguarda il semplice calcolo della probabilità, che darà la misura di quanto sia possibile indovinare, o sbagliare, quando si piazza una scommessa alla roulette. Data la presenza di 37 spicchi nella roulette europea, con i numeri da 1 a 36 e la casella 0, la possibilità di puntare sul numero corretto è pari a 1/37, ossia 2,7%. Una probabilità molto bassa, ancor più nella roulette americana, in cui è inserita anche la casella doppio zero 00: qui, la probabilità di successo del giocatore scende fino al 2,6%.
Il vantaggio della casa resiste anche sulle puntate più tradizionali, quelle che si basano sull’uscita di rosso o nero. In questo caso, il giocatore scommette sull’uscita di un numero pari da 2 a 36, e dunque nero, o di un numero dispari da 1 a 35, cioè rosso. L’apparente 50% di probabilità di successo è pero falsato proprio dalla casella 0, di colore verde. La percentuale di successo per il giocatore della roulette europea è dunque di pari a 18/37 (il 48,6%, che scende di nuovo, al 47,3%, nella roulette americana). Addirittura, nella versione americana, la presenza del doppio zero aumenta il margine della casa, portandolo al 5,26%.
Il vantaggio statistico della casa è evidente, ma il calcolo della probabilità, da solo, non basta a evidenziarlo. Bisogna infatti considerare che, nella gran parte dei casi, i giri di roulette, fisica o online, sono indipendenti gli uni dagli altri. Data quindi la probabilità di “rosso”, così come quella di “nero”, fissata al 48,6% sulla roulette europea, resta invariata indipendentemente dal numero di giri che verranno effettuati alla roulette. I numeri usciti fino a un dato momento non possono influenzare le estrazioni future, che restano ancorate alla stessa probabilità di uscita.
Nelle roulette fisiche, ci sono moltissime variabili da calcolare: la forza del lancio, la traiettoria, l’angolazione, l’attrito della ruota e dell’aria, e via discorrendo (e alcune delle quali sono anche considerate illegali da sfruttare o contrarie alle regole del casinò). Online, invece, ci si scontra con un algoritmo all’apparenza impeccabile, noto come RNG – Random Number Generator, che genera in maniera del tutto casuale, svincolata cioè dalle estrazioni passate, il numero volta a volta vincente. Data questa premessa, apparentemente inattaccabile, come si può battere la roulette?
Software per battere la roulette
Oggi, epoca di intelligenze artificiali, i giocatori possono sperare, nel breve termine, di ottimizzare il gioco ricorrendo all’aiuto di software esterni. Alcuni di questi sono pensati per sfruttare algoritmi complessi e raffinate strategie matematiche per prevedere, con un grado variabile di accuratezza, i modelli dell’RNG: il software roulify.it appartiene a questa categoria e, come tale, non si propone di annientare il vantaggio statistico del banco. Al contrario, desidera evidenziare punti di ingresso favorevoli al giocatore sul breve periodo, aiutandolo così a mettere a segno strategie di gioco più attente e oculate.
In linea di massima, dunque, il vantaggio del banco a lungo termine resta invariato, ma questi software possono aprire finestre di opportunità in cui aiutare il giocatore a vincere contro la roulette sul breve termine. Grazie alla possibilità di piano di abbonamento giornaliero Roulify, si può testare con facilità e senza troppo impegno la possibilità di azione sul breve periodo. Il software si basa sulla conoscenza delle sequenze di numeri usciti su decine di roulette online, che vengono analizzate alla ricerca di un modello, di una tendenza o di un’eventuale irregolarità. Il compito del software diventa quello di svelare una sequenza di numeri che tende a uscire con più frequenza di altre, così come quello di segnalare ritardi o estrazioni particolarmente comuni.
Sequenze di numeri passati
Ma come fa un software per roulette a conoscere una particolare sequenza di risultati passati? I metodi di apprendimento legati allo sviluppo del software possono essere diversi – e sono sempre in avanzamento: alcuni software potrebbero fare riferimento a una banca dati che registra i risultati delle ruote della roulette in vari casinò online nel corso del tempo, per poi analizzare le sequenze e cercare modelli, tendenze o irregolarità statistiche.
Facendo un esempio concreto: supponiamo che il software abbia analizzato un certo numero di giri della roulette e abbia raccolto i seguenti dati sulla frequenza di estrazione dei numeri da 1 a 36:
Numero 1: risultato 25 volte (7.4%)
Numero 2: risultato 23 volte (6.8%)
Numero 3: risultato 27 volte (8.0%)
Numero 4: risultato 18 volte (5.3%)
Numero 5: risultato 20 volte (5.9%)
…Numero 36: 30 volte (8.9%) – e così via.
Si può notare come alcuni numeri, come il 3 e il 36, siano stati estratti più frequentemente rispetto alla media attesa di circa 2,7% (1/37). Questo potrebbe far pensare che ci sia una tendenza verso l’estrazione di tali numeri.
Tuttavia, è importante considerare che in un gioco di roulette equo e casuale, le fluttuazioni statistiche possono causare variazioni nella distribuzione dei numeri estratti. La percentuale attesa per ogni numero è approssimativamente dello 2,7% a causa della presenza dello zero sulla ruota.
Nella realtà, l’analisi della distribuzione dei numeri nella roulette richiede un’elaborazione statistica più complessa e l’attenzione a numerosi fattori, come la dimensione del campione, il livello di significatività e il controllo delle variabili esterne. Ma il giocatore può usare queste informazioni come forma mentis per prendere decisioni avanzate e attente, senza il rischio di puntare senza senso e in modo irresponsabile.
Com’è evidente, non si tratta di un metodo infallibile al 100%, poiché l’idea di un trend cozza con l’assunto secondo cui l’aleatorietà del gioco garantirebbe un vantaggio indiscusso al casinò stesso. Tuttavia, i software di analisi evidenziano che, su un numero molto elevato di estrazioni, alcuni numeri si discostano in maniera significativa da quel 2,7% di probabilità che il gioco vorrebbe assegnare a ognuno di essi. E così, statisticamente parlando, si trova uno schema, una tendenza.
Ferma restando l’aleatorietà del gioco e l’indipendenza di ogni giro di roulette dai precedenti e dai successivi, è difficile parlare di modelli predittivi efficaci al 100%. Tuttavia, con i giusti mezzi, sembra che la statistica possa dare una mano al giocatore sul breve periodo, così come decreta il vantaggio indiscusso della casa sul lungo periodo.