Un sommergibile utilizzato per vedere il relitto del Titanic è scomparso nell’Oceano Atlantico, dando il via a una missione di ricerca e salvataggio. Piccoli sommergibili portano occasionalmente cinque turisti per volta a vedere il relitto del Titanic, che si trova a 3.800 metri di profondità sul fondo dell’Atlantico e a circa 600 km (370 miglia) dalla costa di Terranova, in Canada.
Il transatlantico, che era la più grande nave dell’epoca, colpì un iceberg durante il suo viaggio inaugurale da Southampton a New York nel 1912. Dei 2.200 passeggeri e dell’equipaggio a bordo, più di 1.500 morirono. “La nostra attenzione è tutta rivolta ai membri dell’equipaggio del sommergibile e alle loro famiglie”, ha dichiarato OceanGate, aggiungendo di essere “profondamente grata per l’ampia assistenza che abbiamo ricevuto da diverse agenzie governative e compagnie di alto mare nei nostri sforzi per ristabilire il contatto con il sommergibile”.
“Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’Atlantico settentrionale, abbiamo la connessione Internet necessaria per rendere le nostre operazioni di immersione sul Titanic un successo, grazie a Starlink”, aveva scritto poco prima la compagnia. Il sito web della società pubblicizza viaggi di sette notti per vedere il Titanic al prezzo di 250.000 dollari. Una cifra altissima, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, giustificata però dal fatto che il sommergibile di OceanGate, The Titan, sia l’unico sottomarino per cinque persone al mondo in grado di raggiungere il relitto.
Ultimi aggiornamenti sulla vicenda
Stando a quanto riportato da ulteriori fonti, i soccorritori che stanno utilizzato dei sonar per cercare il sommergibile con cinque persone a bordo potrebbero aver rilevato suoni di “colpi” sottomarini nel Nord Atlantico: una corsa contro il tempo per cercare di salvare le persone a bordo del sommergibile.