Nelle ultime ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato due persone, un 48enne polacco e un 55enne romano, gravemente indiziati del reato di maltrattamenti in famiglia.
Roma, il primo episodio di maltrattamenti in famiglia
La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio sono intervenuti presso un’abitazione in via Emanuele Ciceri, dove erano state segnalate da alcuni residenti del posto, richieste di aiuto da parte di una donna. I Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione e raccolto la denuncia della donna, una 32enne indonesiana, che ai militari ha riferito come, poco prima il compagno convivente, per futili motivi e in evidente stato di agitazione dovuta all’assunzione di alcol, l’aveva aggredita fisicamente. Nonostante la presenza dei militari, l’uomo ha tentato di aggredire nuovamente la compagna ma è stato subito bloccato, scongiurato così ulteriori conseguenze. Il 48enne mentre cercava di aggredire la compagna avrebbe anche aggredito e colpito con calci e pugni i militari, prima di essere bloccato definitivamente. Per questo motivo è stato arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale ed e stato condotto presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Roma, il secondo intervento dei Carabinieri per maltrattamenti in famiglia
In serata, invece, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti in un’abitazione in via Tor dè Schiavi, su richiesta di una donna romana, che ha denunciato di essere stata minacciata verbalmente e fisicamente dal figlio 55enne, che pretendeva da lei del denaro. Dagli accertamenti svolti dai militari, sono emerse pregresse denunce della vittima per episodi analoghi, per questo l’uomo è stato arrestato ed è stato condotto in carcere di Regina Coeli, a disposizione del Tribunale di Roma.
Gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Roma. Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve ritenersi innocente fino a condanna definitiva.