Nella giornata odierna, presso il Museo Garibaldino di Mentana, i Carabinieri di Tivoli hanno consegnato nelle mani del direttore Manuel BALDUCCI, due pistole revolver storiche modello “Vero Montenegro”, che da oggi entreranno a far parte del patrimonio museale.
Il sequestro delle pistole nel 2020
Le due pistole furono oggetto di sequestro nel febbraio 2020 in occasione di una operazione svolta dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli presso il popoloso quartiere di Ponte di Nona, alla periferia est di Roma. Le armi, infatti, erano finite nelle mani di due soggetti che, in quell’occasione furono arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e detenzione di armi clandestine e stupefacenti.
Il Tribunale di Roma, al termine della vicenda processuale, aveva condannato i due uomini e disposto la confisca e la distruzione delle armi rinvenute dai militari.
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Valore storico: le pistole risalgono al 1880
Tuttavia, nel solco di una collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e il Ministero della Cultura, prima di procedere alla distruzione delle armi sequestrate, i militari hanno interessato gli uffici della Soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio per l’area metropolitana di Roma, al fine di verificare l’eventuale interesse storico di quanto sequestrato.
L’oplologo del Ministero della Cultura, ovvero la figura professionale che studia la tecnica e il modo d’uso delle armi nel loro contesto storico e sociale, ha confermato la storicità delle stesse, circostanziando il grande valore storico (risultano essere state fabbricate addirittura nel 1880), disponendone l’affidamento, per l’esposizione al pubblico al Mu.Ga. di Mentana.
Oggi, alle ore 11.00 presso il Mu.Ga. si è svolta una breve cerimonia di consegna delle due pistole alla presenza del Comandante della Compagnia Carabinieri di Tivoli, Cap. Francesco Ferrante, del Sindaco di Mentana, Marco BENEDETTI, del direttore del Mu.Ga. Manuel BALDUCCI e dell’oplologo Glauco Angeletti.