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Roma, Mercati di Traiano: Valter Mainetti racconta i due ritratti inediti di Augusto da Roma e Isernia

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Roma, Mercati di Traiano: Valter Mainetti racconta i due ritratti inediti di Augusto da Roma e Isernia

Le due inedite teste-ritratto raffiguranti l’imperatore Augusto scoperte tra il 2019 e il 2021 sono ora esposte alla mostra Imago Augusti. Due nuovi ritratti di Augusto da Roma e Isernia. Valter Mainetti, presidente della Fondazione Sorgente Group e collezionista di arte, racconta il valore storico e simbolico di questo rinvenimento straordinario.

Valter Mainetti: l’importanza dei due nuovi ritrovamenti

Valter Mainetti, presidente della Fondazione Sorgente Group, racconta entusiasta l’eccezionalità delle indagini archeologiche condotte a Roma e a Isernia, che hanno portato alla luce due preziose teste-ritratto di Augusto. Queste scoperte hanno sorpreso e appassionato non soltanto gli studiosi, ma anche il grande pubblico, arricchendo ulteriormente le testimonianze già note sulla figura di uno dei più celebri imperatori romani.

Come presidente della Fondazione Sorgente Group, impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano, Valter Mainetti condivide il suo forte interesse nell’approfondire il significato e il valore dei ritratti storici, soprattutto quelli rappresentanti figure più celebri, che suscitano sempre grande scalpore tra gli studiosi.

Valter Mainetti si è avvicinato al mondo del collezionismo fin da ragazzo grazie agli insegnamenti del padre. Nel corso degli anni, il suo impegno è stato quello di arricchire continuamente la sua collezione privata con il supporto della moglie Paola. Ad oggi, il suo contributo alla comprensione e valorizzazione dell’arte e della cultura romana è innegabile.

Mainetti sottolinea come il volto di ogni personaggio storico, e in particolare di Augusto, vada oltre gli aspetti puramente tecnici e artistici, per acquisire un valore simbolico ed ideale ancora superiore. I ritratti antichi rappresentavano infatti uno strumento potentissimo di propaganda e le immagini ufficiali dell’Augusto venivano diffuse in tutto l’impero per farne conoscere l’aspetto fisico e caratteriale, allo scopo di consolidare il consenso popolare al suo potere.

Attraverso un’attenta analisi iconografica e stilistica, gli studiosi sono riusciti a collocare cronologicamente i due ritratti con maggior precisione. Nel ritratto rinvenuto a Roma si riconosce un giovane Ottaviano, poco più che ventenne, datato tra il 40 e il 38 a.C., che esprime la forza d’animo e la determinazione dell’erede di Giulio Cesare. Nel ritratto proveniente da Isernia, invece, è rappresentato il volto maturo e riflessivo dell’uomo ormai divenuto imperatore, con poteri illimitati. Fu il Senato a conferirgli il titolo onorifico di Augustus nel 27 a.C., che divenne poi parte integrante del suo nome. Questi due capolavori vanno dunque ad arricchire significativamente l’affascinante panorama delle immagini del princeps.

Valter Mainetti è convinto che “la scoperta di nuovi ritratti così importanti, deve indurre le Istituzioni a non fermare la ricerca e gli studi archeologici, che possono restituirci ancora importanti tasselli della nostra storia e identità”. Proprio per questo motivo la collezione della Fondazione Sorgente Group ha acquisito numerosi ritratti della Gens Giulio Claudia con i diretti discendenti dell’imperatore Augusto, i quali spesso sono stati protagonisti di esposizioni di successo, sia in Italia che all’estero.

Dalla scoperta all’esposizione: Imago Augusti. Due nuovi ritratti di Augusto da Roma e Isernia

La storia delle due teste-ritratto di Augusto inizia con il recente e inaspettato ritrovamento avvenuto negli anni 2019 e 2021, nel corso di indagini archeologiche svolte nelle aree centrali di Roma, nel Foro di Traiano, e di Isernia, nell’area presunta dell’antico foro.

Lo scavo di via Alessandrina ha ripreso un progetto di indagini estensive dei Fori Imperiali. La scoperta della testa di Augusto a Isernia, invece, è avvenuta in maniera del tutto inaspettata durante i lavori di ripristino di un tratto di cortina delle mura della città, danneggiato da un violento temporale nel marzo 2013.

La mostra Imago Augusti. Due nuovi ritratti di Augusto da Roma e Isernia, allestita presso i Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali, potrà essere ammirata fino al 26 novembre 2023. L’esposizione racconta la scoperta, i contesti e le modalità di reimpiego delle opere, l’iconografia e il valore politico dei ritratti, la figura dell’imperatore attraverso delle videoproiezioni che accompagnano i visitatori in un’esperienza unica ed eccezionalmente immersiva: grazie alle immagini dello scavo di via Alessandrina e dei paesaggi molisani, i visitatori possono vivere in prima persona l’emozione delle due inattese scoperte.

In questo contesto, il lavoro di Valter Mainetti e della Fondazione Sorgente Group vuole testimoniare l’importanza di preservare e condividere il patrimonio culturale con il mondo, in modo da ispirare le future generazioni e far sì che la nostra storia e identità continuino a essere tramandate e apprezzate nel tempo.

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