Cronaca

Roma, ancora reati predatori: arrestate cinque persone per rapine e furti

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Continua costante l’impegno della Polizia di Stato volto al contrasto dei reati predatori. Ancora 5 le persone arrestate dalla Polizia di Stato nelle ultime ore perché gravemente indiziate,  a vario titolo, dei reati di rapina, furto aggravato e tentato furto.

Ancora reati predatori a Roma: in manette cinque persone. Gli interventi della Polizia di Stato

Due agenti liberi dal servizio, appartenenti all’Ispettorato Vaticano – Sezione U.O.P.I. e alla Squadra Mobile hanno arrestato 2 18enni, poiché sorpresi mentre asportavano in via di Pietralata un motoveicolo parcheggiato sulla pubblica via. Nello specifico  gli agenti hanno notato uno dei due giovani colpire ripetutamente con violenza il manubrio nel tentativo di forzare il blocca sterzo. Fermati dai poliziotti i due sono stati identificati e arrestati.

Sono stati invece i poliziotti della Sezione Volanti e della Squadra Mobile ad arrestare un 32enne che si è introdotto all’interno di un locale commerciale in Largo Corrado Ricci, rompendo la parete in cartongesso e forzando la porta a vetri. Una volta individuata e aperta la cassa è però scattato l’allarme con relativa attivazione del sistema fumogeno. Gli agenti giunti sul posto lo hanno bloccato e arrestato.

Inoltre, gli agenti del commissariato Viminale e della Sezione Volanti hanno arrestato un giovane di 27 anni. L’uomo è stato sorpreso in via Principe Amedeo a bordo di una bicicletta elettrica appena rubata. Il proprietario, mentre entrava all’interno di un esercizio commerciale, ha visto l’uomo appropriarsi della bicicletta posteggiata sulla via e allontanarsi verso piazza dei Cinquecento dove è stato prontamente bloccato dagli agenti.

Infine gli uomini del commissariato Porta Maggiore hanno arrestato un 38enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, per due rapine risalenti al mese di dicembre 2021. L’uomo, agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere per i medesimi reati.

Tutti gli arresti sono stati convalidati.


Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Foto di repertorio