Controlli amministrativi senza sosta della Polizia di Stato, in tutta la Capitale. Sorvegliate speciali le strutture ricettive, per garantire che vengano rispettati gli standard di sicurezza e che le persone ospitate siano correttamente registrate e comunicate all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Roma, controlli nelle strutture ricettive: l’intervento del Questore per un affittacamere nel quartiere di San Lorenzo
Durante un servizio specifico, svolto dagli agenti della Divisione Amministrativa, è emerso che un affittacamere, sito nel quartiere di San Lorenzo, superava il numero di posti letto previsti, non rispettava le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro ed inoltre non aveva provveduto alla corretta registrazione delle persone presenti, ai fini dei controlli di polizia.
In questo caso, all’esito di un’approfondita istruttoria, il Questore, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto la sospensione per 20 giorni dell’attività di affittacamere e la cessazione immediata dell’attività di albergo, abusivamente intrapresa.
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Il provvedimento è stato notificato dagli agenti della Polizia di Stato che, come previsto dalla normativa, hanno affisso sulla porta della struttura il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore“.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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