Castelli Romani. Nuova “stretta” contro i reati legati alla droga da parte della Polizia di Stato. 4 uomini sono stati arrestati, tra cui un’intera famiglia, in due differenti operazioni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrato quasi 1 kg di droga e più di 5000 euro.
Cosa è successo
“Papà butta tutto, fuori ci sono le guardie” ed hanno tentato di disfarsi della droga, sono stati però intercettati e bloccati: arrestati sia il padre che i 2 figli rispettivamente di 55, 26 e 23 anni. I tre avevano dato vita ad una rilevante attività di spaccio all’interno della villetta di famiglia a San Cesareo, ma, grazie all’attività di osservazione posta in essere dagli agenti dell’VIII Distretto Tor Carbone, i 2 ragazzi sono stati intercettati e trovati con della cocaina mentre erano in macchina fuori dalla villa. È quindi scattata la perquisizione, nonostante il tentativo dei 2 di ostacolare l’ingresso in casa degli agenti. All’interno, oltre al padre, sono stati scoperti altri 800 grammi di sostanza tra cocaina, marjuana e hashish, oltre al materiale per l’impacchettamento e del contante. La Procura di Tivoli ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida degli arresti.
Altro arresto
Un altro arresto è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Genzano che, transitando su via Appia Vecchia, hanno deciso di controllare una vettura di passaggio. L’uomo alla guida, un cittadino albanese di 26 anni, ha quindi provato a disfarsi di un portamonete che conservava all’interno degli slip, è stato però subito bloccato dai poliziotti che, nell’immediato, hanno avuto modo di constatare come all’interno del borsello fossero conservati 25 involucri per il confezionamento della cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire diversi grammi di cocaina ed oltre 4000 euro in contante. Il Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura, ha convalidato la misura pre-cautelare adottata dalla PG.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.