Nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di prevenzione dei reati predatori, nei giorni 2 e 3 novembre u.s. sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Anagni. I Carabinieri hanno posto un alto livello di attenzione nei comuni di Anagni, Ferentino e Paliano, rivolto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riferimento ai reati predatori, proteso a favorire una maggiore prevenzione generale e una costante vigilanza sulla sicurezza dei cittadini della città dei Papi e comuni limitrofi.
I dettagli
Nel corso dell’operazione le pattuglie, articolate su quattro veicoli con colori d’Istituto e otto Militari, hanno controllato 42 automezzi e identificate 71 persone. Nei casi sospetti, hanno eseguito perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Sono state eseguite complessivamente 7 perquisizioni personali e 5 veicolari, al termine delle quali sono state rinvenute e sequestrate sostanze stupefacenti pari a 2 grammi circa di cocaina e 1,2 grammi di hashish.
A Ferentino tre persone sono state segnalate alla Prefettura -Ufficio tossicodipendenze- di Frosinone quali assuntori di sostanze stupefacenti. Ad Anagni una donna è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria perché nel corso dei controlli rifiutava di fornire, alla Polizia Giudiziaria, indicazioni utili sulla sua identità personale. Particolare attenzione è stata posta dai Militari alla prevenzione e al contrasto dei furti in abitazione soprattutto nei territori dei comuni di Anagni e Paliano laddove i Carabinieri hanno intercettato 4 pregiudicati, di origini romene e nigeriane, che in zone sensibile non erano in grado di fornire esaustive giustificazioni circa la loro presenza nelle anzidette cittadine.
I Carabinieri hanno provveduto all’immediato allontanamento dei pregiudicati e conseguente proposta per l’applicazione nei loro confronti del divieto di ritorno nei comuni interessati da parte del Sig. Questore della Provincia di Frosinone. Non è mancata, nel corso del servizio, un’attenta vigilanza anche alla circolazione stradale sulle vie cittadine e sulle principali arterie di collegamento volte rispetto alle norme del Codice della Strada.
Il servizi continueranno regolarmente nelle prossime settimane, per garantire maggiore sicurezza nonché tangibile e concreta vicinanza dell’Arma ai cittadini.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.