Cronaca

Acilia, sequestrati oltre 70 kg di fuochi pirotecnici: denunciate due persone, tra cui un minore

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Acilia, sequestrati oltre 70 kg di fuochi pirotecnici: denunciate due persone, tra cui un minore

Proseguono i controlli dei Carabinieri in queste ore che precedono la fine dell’anno a Roma e Provincia, volti al contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirici pericolosi onde prevenire spiacevoli incidenti.

Acilia, sequestrati oltre 70 kg di fuochi pirotecnici: denunciate due persone, tra cui un minore. I dettagli

Dopo il sequestro di ieri, effettuato dai Carabinieri della Stazione di Ostia che ha portato alla denuncia di un cittadino sudamericano di 28 anni, per omessa denuncia di materiale esplodente, poiché trovato in possesso di 2,5 kg di botti (tubi di lancio e candelotti privi di marchio CE) e trovato anche con 30 g di hashish già suddivisi in dosi per cui è stato denunciato in stato di libertà pure per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, c’è stato un nuovo sequestro.

Ad Acilia, ieri sera, 30 dicembre 2023, i Carabinieri della Stazione di Roma Casal Palocco hanno eseguito un altro sequestro di materiale esplodente e hanno denunciato una cittadina romana di 51 anni e un minore.

A seguito di un controllo alla circolazione stradale i Carabinieri hanno sorpreso il giovane con una confezione di fuochi pirotecnici, per un peso totale di 4.5 kg, che ha riferito ai Carabinieri di averli acquistati poco prima da una donna che li vendeva in abitazione.

Raggiunta la residenza della 51enne, esposti nel salone, i Carabinieri hanno trovato 11 confezioni di fuochi pirotecnici (batterie di tubi da lancio), per un peso complessivo di circa 70 kg di materiale esplodente che sono stati sequestrati.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.

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