Cronaca

Roma, sospesa la licenza di una discoteca per otto giorni

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Roma, sospesa la licenza di una discoteca per otto giorni

I controlli amministrativi della Polizia di Stato, effettuati nei giorni scorsi nella  zona di competenza del commissariato Villa Glori, hanno portato il Questore di Roma ad emettere un provvedimento di sospensione della licenza per 8 giorni, in base all’articolo 100 del TULPS (Testo unico di pubblica sicurezza), a carico del titolare di una discoteca.

Roma, la Polizia di Stato sospende per 8 giorni la licenza di una discoteca

L’adozione del provvedimento di chiusura si è resa necessaria alla luce del fatto che l’attività costituisce un serio pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini.

In diverse occasioni c’è stato l’intervento delle pattuglie della Polizia di Stato per risse ed aggressioni avvenute all’interno del locale di via Giuseppe Sacconi; in particolare un avventore si è presentato presso gli uffici del commissariato Sant’Ippolito per sporgere denuncia in quanto era stato colpito da un cesto porta ghiaccio lanciato da ignoti ed è stato refertato con 8 giorni di prognosi, mentre altri due avventori hanno sporto denuncia presso il commissariato Villa Glori poiché aggrediti per futili motivi e sono dovuti ricorrere alle cure mediche.

All’esito dell’istruttoria redatta dalla Divisione di Polizia Amministrativa il Questore, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto la sospensione dell’attività per 8 giorni.

Il provvedimento è stato notificato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Villa Glori che, come previsto dalla normativa, hanno affisso sulle porte della struttura il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.