Roma continua a detenere il primato italiano dei proventi derivanti da sanzioni per violazioni del Codice della strada anche se, allo stesso tempo, è la città dove la sicurezza stradale peggiora, con un aumento decisivo di incidenti: lo afferma il Codacons, di cui riportiamo il comunicato stampa.
Roma, record di multe stradali: salgono i proventi ma aumentano anche gli incidenti. La denuncia del Codacons
Roma continua a detenere il primato italiano dei proventi derivanti da sanzioni per violazioni del Codice della strada, ma allo stesso tempo è la città dove la sicurezza stradale peggiora e gli incidenti aumentano.
Lo afferma il Codacons, che ha pubblicato oggi uno studio realizzato sulla rendicontazione pubblicata online dal Ministero dell’Interno e basata sui dati che gli enti locali devono fornire entro il 31 maggio di ogni anno, riferiti alle somme effettivamente incassate dalle amministrazioni locali tramite le sanzioni stradali e al loro utilizzo.
Nel 2023 il Comune di Roma ha incassato 172 milioni di euro grazie alle multe stradali, ben 39,5 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente, con una crescita degli incassi del +29,7% in un solo anno – analizza il Codacons – Nel dettaglio 165 milioni di euro provengono dalle sanzioni ordinarie, 7,5 milioni da quelle elevate tramite autovelox.
La rendicontazione prodotta da Roma Capitale certifica anche come sono stati utilizzati i soldi incassati tramite le multe, proventi che, come noto, devono essere utilizzati al 50% per interventi sul fronte della sicurezza stradale (segnaletica, manto stradale, illuminazione, ecc.), mentre il 100% degli incassi garantiti dagli autovelox deve essere destinato alla sicurezza stradale – ricorda il Codacons – Analizzando tale rendicontazione si scopre che il Comune ha destinato nel 2023 alla Polizia locale di Roma Capitale:
- 1.300.000 euro per carburanti, combustibili e lubrificanti
- 1.328.319 per vestiario
- 514.536 euro per utenze telefoniche e telematiche
- 1.974.718 euro per canoni noleggio autovetture
- 1.194.814 euro per manutenzione del sistema radiomobile
- 765.451 euro per manutenzione sala sistema
- 1.904.000 euro per contributi previdenziali per il trattamento accessorio del comparto e per lo straordinario
- 11.000.000 euro per fondo di previdenza ed assistenza integrativa corpo Polizia Roma Capitale
Dai dati emerge poi un paradosso – denuncia il Codacons – Il Comune ha investito infatti lo scorso anno un totale di 20.952.489 euro per il “Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale”, ma gli incidenti in città sono aumentati, al punto che nel 2023 sulle strade della capitale si sono registrati 193 decessi, il 28% in più rispetto al 2022, quasi 12mila sinistri e ben 15mila feriti.
“La situazione sul fronte della sicurezza stradale nella capitale è disastrosa – attacca il presidente Carlo Rienzi – È assurdo che a fronte di stanziamenti così ingenti da parte di Roma Capitale gli incidenti siano in pericoloso aumento e le strade sempre più un far west dove regnano traffico caotico, auto perennemente in doppia fila e mezzi parcheggiati in modo selvaggio. Per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti del Lazio, chiedendo di verificare se l’utilizzo dei proventi delle multe stradali da parte del comune sia congruo e come abbia speso l’amministrazione i soldi destinati al potenziamento delle attività di controllo” – conclude Rienzi.
Foto di repertorio