Eventi

Frosinone, Festa dell’albero 2016 celebrata con gli studenti

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Frosinone, Festa dell’albero 2016 celebrata con gli studenti

Frosinone, celebrata oggi la Festa dell’albero con gli studenti.

Il comune di Frosinone ha celebrato questa mattina la Festa dell’Albero alla presenza dei bambini del plesso “La rinascita” in zona Selva Piana e degli studenti dell’indirizzo agrario dell’”Angeloni” di Frosinone. Venti i fusti che sono stati messi a dimora (Liquidambar styraciflua, Carpinus, oltre che alberi da frutta quali melo, corbezzolo, mandorlo, ciliegio), donati dal vivaio Fontana. Presenti il sindaco del Comune di Frosinone, Nicola Ottaviani, l’assessore all’Ambiente e Trasporti, Flora Ferazzoli, il consigliere Marco Ferrara, il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Frosinone, Giuseppe Francazi, l’agronomo Giuseppe Sarracino e Domenico Nanè del settore comunale dei servizi ambientali.

In occasione della manifestazione, l’Impresa Sangalli, che gestisce l’igiene urbana nel comune capoluogo, ha allestito all’interno di due gazebo il mercatino del baratto e del riuso e ha permesso ai giovani e ai giovanissimi presenti di assistere, dal vivo, alla creazione di oggetti tramite una stampante 3D alimentata mediante energia fotovoltaica. Alla realizzazione della Festa dell’albero hanno lavorato, per l’agrario, la responsabile Maria Colafrancesco e la professoressa Caterina Basso; la docente Silvana Balzano ha coordinato invece il lavoro per “La rinascita”, insieme a Tersilla Vitiello, collaboratrice del dirigente scolastico del II comprensivo, Mara Bufalini. All’iniziativa erano presenti anche i ragazzi del CSM di Ceccano con cui il settore comunale dei servizi ambientali ha un progetto di formazione e integrazione sociale. Il sindaco di Frosinone, dopo aver proceduto alla piantumazione del primo albero, ha preso la parola, ringraziando i dirigenti scolastici e i docenti, l’Impresa Sangalli e, naturalmente, tutta la giovanissima platea presente.

Oggi – ha detto Ottaviani, rivolto agli studenti – avete un esempio di ‘scuola partecipata’, che permette agli studenti di imparare anche fuori dalle mura di una classe. Il nome del plesso in cui ci troviamo, ‘La Rinascita’ simboleggia la ripartenza di un quartiere, di una città, di una generazione. Oggi verrete a contatto direttamente con la natura: vi sporcherete di terra, toccherete la vita con mano, perché gli alberi sono la vita. La natura non è nostra – ha proseguito – ci è stata lasciata in eredità e dobbiamo compiere ogni sforzo per preservarla, perché abbiamo il dovere di donarla ai nostri figli e nipoti. Siamo qui per essere testimoni e portatori di coesione sociale. Cos’è la coesione sociale? È, ad esempio, quando siamo allo stadio a tifare Frosinone, non conosciamo il ragazzo che ci è vicino eppure, quando la nostra squadra segna, urliamo tutti insieme ‘gol!’. Siamo sconosciuti gli uni agli altri, eppure possiamo condividere lo stesso sentimento, lo stesso percorso di crescita”. Il dirigente Mara Bufalini ha voluto sottolineare che “La cura di queste piante è fondamentale: se le nutrirete e amerete, cresceranno forti e, da adulti, potrete trovarle ancora qui, quando accompagnerete i vostri figli a scuola. Ricordate il racconto di Saint-Exupéry, ‘Il piccolo principe’? Il protagonista annaffia la rosa e se ne prende cura e ci fa capire che è l’attenzione avuta per la rosa ad averla resa così speciale”.

Hanno poi preso la parola il consigliere Marco Ferrara, Sandro Di Scerni (responsabile comunicazione dell’Impresa Sangalli) e la professoressa Maria Colafrancesco dell’”Angeloni”, che ha annunciato “la possibilità di un rapporto che duri nel tempo, con il progetto di orti sinergici”. L’assessore all’ambiente del comune di Frosinone, Flora Ferazzoli, ha dichiarato che “L’albero è come un essere umano: per crescere, ha bisogno di cure, di nutrimento, di amore. Lo stesso amore che dobbiamo dare, ogni giorno, all’ambiente in cui viviamo. Il nostro dovere non è solo insegnare ai più piccoli, già a scuola, l’importanza del rispetto per l’ambiente. Loro per primi hanno il diritto di vivere in un ambiente pulito e quindi sano, e tutti i nostri sforzi sono concentrati in questa direzione”.

dscn1908 dscn1919 dscn1921 dscn1931 dscn1932