Cronaca

Monterotondo, Carabinieri liberi dal servizio fermano due sospetti in un condominio

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno arrestato un 47enne georgiano, gravemente indiziato di essere rientrato nel territorio nazionale senza alcuna autorizzazione, e denunciato in stato di libertà, unitamente ad  un connazionale di 30 anni, per possesso ingiustificato di grimaldelli.

L’intervento dei Carabinieri

I fatti risalgono alla notte del 29 giugno scorso, quando tre Carabinieri della Stazione di Monterotondo, liberi di servizio, hanno notato due uomini sospetti, introdursi all’interno di un condominio. Dopo averli fermati, i militari li hanno trovati in possesso di attrezzi atti allo scasso e li hanno denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Le successive indagini hanno rilevato che il 47enne georgiano era stato precedentemente espulso dall’Italia. Nonostante il decreto di espulsione, l’uomo è riuscito a rientrare nel territorio nazionale senza alcuna autorizzazione.

Per questo motivo, i Carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo e lo hanno condotto presso il Tribunale di Tivoli, per l’udienza di convalida dell’arresto, il Giudice procedeva a convalida.

Il risultato è ulteriore dimostrazione dell’attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo pongono nella repressione di questa particolare tipologia di reati di natura predatoria.