Cronaca

Detenzione ai fini di spaccio: deferito un 23enne a Sant’Apollinare

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Nella mattinata di sabato 6 luglio, i Carabinieri della Stazione di Sant’Apollinare hanno deferito in stato di libertà un 23enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, poiché responsabile di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Detenzione ai fini di spaccio: deferito un 23enne a Sant’Apollinare. I dettagli sull’intervento dei Carabinieri

Il giovane, a seguito di un controllo di polizia effettuato nel pomeriggio del giorno precedente, è stato trovato in possesso di uno spinello già confezionato contenente marijuana.

Dato il positivo riscontro del preliminare controllo di polizia, i militari hanno inteso approfondire le ricerche e pertanto si sono recati presso l’abitazione del 23enne, dove nel corso di una perquisizione locale hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro trentuno grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, abilmente occultata all’interno di un mobilio della sua camera da letto.

Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cassino con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Prosegue l’impegno quotidiano degli uomini e delle donne della Compagnia Carabinieri di Cassino per la prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, con particolare riferimento allo spaccio e al consumo illegale di droghe.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.