In una recente intervista, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, avrebbe affermato che la Polizia Locale di Roma Capitale non ha il potere di eseguire arresti. Sulla vicenda è intervenuto il SULPL. Pubblichiamo la dichiarazione del Sindacato, garantendo sempre il diritto di replica.
La nota del Sulpl
Sconcerto ed ilarità tra i circa 6000 caschi bianchi romani, sulle parole del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che in un’intervista rilasciata a Sky tg24 sul tema dei borseggiatori nelle metropolitane, afferma come la Polizia Locale non abbia il potere di eseguire arresti.
Sul tema è intervenuto il duro commento del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che per voce del Segretario Romano aggiunto, Marco Milani, rende noto: “Colui che è formalmente a capo del Corpo di Polizia Cittadino ne sconosca compiti e qualifiche è un fatto abbastanza grave che è però sintomatico della scarsa attenzione da parte di questa politica nei confronti del Corpo.
Normale poi che manchino riconoscimenti contrattuali adeguati, gradi e riordino delle carriere, strumentazioni adeguate e 3000 agenti all’appello se il primo cittadino non ha chiaro quel che facciamo.
Ma in categoria serpeggia anche il sospetto che dietro il mancato impiego degli agenti nel contrastare le bande di borseggiatori sulle linee metropolitane, oltre l’ignoranza possano esserci motivi economici, quali un prossimo appalto di 93 milioni di euro per tre anni di vigilanza privata nelle stazioni.
Per dare un’idea, tutti gli straordinari di tutti 6000 agenti della polizia locale orari notturni compresi, ha un costo di 10.5 milioni di euro l’anno, qualcuno intende spenderne oltre 30 per le sole stazioni metro oltretutto chiuse negli orari notturni”, concludono dal Sindacato.
Foto di repertorio