Ieri sera, a Valmontone, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Colleferro e Labico, hanno arrestato tre persone, un 44enne, un 37enne e un 42enne, gravemente indiziate di rissa, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
La vicenda e l’intervento dei Carabinieri
Nello specifico, i carabinieri di Valmontone sono intervenuti presso un bar poiché hanno ricevuto la segnalazione di due uomini che, in uno stato di alterazione, importunavano i clienti. Arrivati sul posto i militari hanno riportato alla calma il 44enne e il 37enne, durante le fasi di identificazione è sopraggiunto il 42enne, fratello del 44enne, che a causa di precedenti dissapori irrisolti innescava una rissa in cui i tre non risparmiavano spintoni e pugni nei confronti dei carabinieri procurando lievi lesioni ad uno dei militari.
Sul posto giungevano dopo pochi istanti anche i Carabinieri di Labico e Colleferro, preallertati dalla Centrale Operativa, poiché uno dei presenti era già noto per fatti analoghi, riuscendo a bloccare i tre uomini e conducendoli prima in caserma e poi all’Ospedale di Colleferro ove rifiutavano le cure dei sanitari.
I tre sono stati arrestati e tradotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida prevista questa mattina innanzi al Giudice del Tribunale di Velletri. All’esito dell’udienza gli arresti sono stati convalidati e le tre persone sono state rimesse in libertà in attesa del processo.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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