Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone sono intervenuti all’interno dell’Area di Servizio “La Macchia” a seguito di un urto tra due veicoli causato dal conducente di un Fiat Doblò che, nel retrocedere, urtava per ben due volte un’auto in sosta.
I controlli della Polizia Stradale di Frosinone
Viste le difficoltà di guida del soggetto, i poliziotti hanno proceduto al controllo del conducente, ed in considerazione del suo stato fisico “occhi arrossati e dalle pupille dilatate” lo invitavano a sottoporsi all’accertamento tossicologico tramite Drugtest.
All’esito positivo, circa l’assunzione di derivati della cocaina, l’uomo è stato invitato unitamente alla pattuglia a recarsi presso l’ospedale civile di Frosinone per gli accertamenti di secondo livello.
Invito che è stato prontamente rifiutato, facendo scattare a suo carico la denuncia ai sensi dell’art.187/8° del Codice della Strada.
I “centauri” oltre al controllo della persona hanno provveduto anche al controllo del veicolo, rinvenendo in totale circa 80 grammi di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e crack.
Oltre alla denuncia per il rifiuto a sottoporsi ad ulteriori accertamenti tossicologici, il conducente del veicolo è stato tratto in arresto per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è stato convalidato ed allo stesso è stata applicata la misura cautelare personale dell’obbligo di firma presso l’autorità competente per territorio del luogo di dimora.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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