RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sembra proprio che la vicenda di Acea sia nata sotto una cattiva stella. L’amministrazione Sanna si è ritrovata la partecipata del Comune di Roma a gestire la rete idrica del Comune di Colleferro senza poter dire la sua.
L’impegno dei Sindaci, sin dall’inizio, è stato massimo come la ricerca di collaborazione con i vertici di Acea.
Sembra che nulla smuova il colosso pubblico, prima la diffida poi il coinvolgimento del garante del servizio idrico regione Lazio non ha fatto cambiare modo di operare di Acea. La carta dei servizi è una chimera.
Ci si domanda se Roma Capitale, socio maggioritario di Acea, sia a conoscenza della situazione di criticità in cui verte la gestione del servizio idrico da parte di una partecipata da un Comune da lei amministrato.
Bollette che non arrivano ai cittadini, continui disservizi sull’erogazione del servizio idrico, impossibilità di nuove utenze hanno portato la situazione ad uno stato di criticità non più accettabile.
L’ultimo estremo tentativo per un colloquio con Acea sarà l’incontro convocato dai Sindaci dei Comuni che fanno parte di ATO2 con AD Paolo Saccani.
I Sindaci dei Comuni di Colleferro, Valmontone, Labico, Artena, Carpineto Romano, Gorga, Gavignano, Segni e Montelanico prendendo atto delle criticità presenti nell’attuale servizio erogato da Acea hanno richiesto un incontro urgente.
Questo incontro sarà veramente l’ultimo dopodiché’ sarà necessario trovare altre strade.
F.to i Sindaci dei Comuni di Colleferro, Valmontone, Labico, Artena, Carpineto Romano, Gorga, Gavignano, Segni e Montelanico.