Roma – Lieto fine per i cani scomparsi dal rifugio di Muratella: i due cuccioli sono stati ritrovati.
Le dichiarazioni
“Sono davvero felice di poter annunciare il ritrovamento dei due cuccioli che erano scomparsi dal canile di Muratella tre giorni fa”.
Lo annuncia l’Assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi.
“I due animali vagavano in una strada della periferia orientale di Roma. Siamo certi che la microchippatura, una procedura alla quale vengono sottoposti obbligatoriamente tutti i cani che transitano nelle strutture del Comune, abbia giocato un ruolo importante nello scoraggiare i malintenzionati che avevano fatto sparire i due animali. Così come un ruolo importante ha avuto la denuncia alle autorità competenti, sporta nell’immediatezza dell’accaduto dal responsabile sanitario del canile.
Ringrazio anche le associazioni di volontari, che hanno contribuito a dare risalto mediatico alla notizia.
Come Amministrazione – prosegue Alfonsi – adesso andremo avanti spediti nell’impegno già preso nelle scorse settimane di dotare i canili di Roma di un sistema di videosorveglianza efficace e di una guardiania dedicata, per scongiurare che episodi simili possano ripetersi.
Nel frattempo sono davvero felice che questa vicenda si sia risolta per il meglio e che le due famiglie adottanti potranno finalmente accogliere i due cagnolini”, conclude.
“Il ritrovamento dei due cuccioli scomparsi tre giorni fa dal canile della Muratella è una bellissima notizia che ci riempie di gioia. I piccoli, ritrovati grazie ad alcune segnalazioni mentre vagavano in una strada periferica della città, sono adesso al sicuro e in attesa che domani le loro nuove famiglie li portino finalmente a casa”. Lo rende noto Patrizia Prestipino, Garante degli animali di Roma Capitale.
“È più che probabile che la notizia che i due cuccioli fossero microchippati – aggiunge – insieme a quella della ricompensa messa a disposizione dalle associazioni, abbia scoraggiato gli autori di questo bruttissimo gesto, spingendoli ad abbandonare gli animali. È vitale ora accelerare le procedure per la guardiania e per il ripristino della videosorveglianza, per rimettere ordine e adottare un serio controllo di chi entra nel canile sanitario e nel rifugio. Chiederemo a chiunque entri di rendersi riconoscibile, con tesserini e fratini nel caso delle associazioni, per la sicurezza degli animali e del personale. La gioia oggi – prosegue la Garante – è però tutta per il lieto fine della vicenda dei due cagnolini, per il quale ringrazio le associazioni e tutti coloro che si sono prodigati. Grazie all’impegno dei volontari, alle denunce e allo sdegno che si è diffuso sui media e attraverso i social abbiamo dimostrato insieme che nessuno può pensare di toccare o di fare del male impunemente ai cani di Roma, che sono invece amati e protetti da tutte e tutti noi”.