Ceccano – Dovrà espiare una pena residua di anni uno e mesi due, per il reato continuato di “danneggiamento seguito da incendio aggravato”. Questo è quanto disposto dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Frosinone, nei confronti di una 32enne di Ceccano, ritenuta responsabile di aver appiccato il fuoco nel 2021, a un appartamento di Arnara e un capanno sito nella periferia di Ceccano.
L’intervento dei Carabinieri: arrestata una donna di Ceccano
I militari della Stazione di Frosinone Scalo, nella mattinata di ieri, hanno dato esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione a carico della donna, domiciliata nel capoluogo ciociaro, la quale, al termine delle formalità di rito, è stata condotta presso la casa circondariale di Rebibbia in Roma, dove dovrà espiare la citata pena detentiva.
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Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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