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Artena, parte una campagna di monitoraggio partecipato della qualità dell’aria

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Artena, parte una campagna di monitoraggio partecipato della qualità dell'aria

Artena –  Acquistate 4 centraline per rilevare gli inquinanti in atmosfera da “Artena per il futuro”: i dettagli dal gruppo sulla campagna di monitoraggio partecipato della qualità dell’aria.

Monitoraggio aria, i dettagli da “Artena per il futuro”

Da fine febbraio Artena avrà quattro centraline per monitorare l’aria della nostra città.

Il gruppo “Artena per il futuro” ha scelto di iniziare un percorso di monitoraggio partecipato che consegnerà nuovi dati sulle concentrazioni di polveri sottili, sostanze pericolose e nocive per la nostra salute.

Sarà possibile avere dati sul particolato fine, ossia sulle Pm10 e sulle Pm2,5, grazie a dei dispositivi acquistati dal nostro gruppo politico. Al momento sono in fase di costruzione da parte di “Che aria che tira”, una rete di ricercatori e di attivisti indipendenti che elabora e calibra queste strumentazioni, le mette in rete e promuove la diffusione dei dati su una piattaforma condivisa. Avvieremo comunque una campagna di raccolti fondi per raccogliere eventuali contributi provenienti da chi vorrà partecipare. Ma c’è di più: non si tratta solo di posizionare dei dispositivi sopra degli edifici, con questa iniziativa vogliamo aprire una discussione sulle politiche ambientali della nostra zona.

Vogliamo condividere un’occasione di formazione per la comunità: avremo modo di approfondire le nostre conoscenze scientifiche con incontri formativi e con momenti di divulgazione dedicati all’inquinamento atmosferico e al monitoraggio ambientale.

“Con questa campagna di monitoraggio vogliamo fornire un’occasione di crescita collettiva per Artena. Mettere in circolo strumenti e conoscenze ambientali è un’azione politica che punta a migliorare la qualità dell’aria tenendo insieme saperi scientifici e partecipazione. Iniziamo fornendo queste quattro centraline, le mettiamo a disposizione della cittadinanza”, spiega Davide Corsetti del gruppo “Artena per il futuro”.

Abbiamo scelto di consegnare parametri oggettivi per un confronto serio e informato per ripensare il nostro territorio in modo ecologico ed essere una comunità consapevole. Dove metteremo queste centraline? Come funzionerà il monitoraggio? Lo spiegheremo a fine febbraio durante l’incontro con il gruppo Che aria che tira e con esperti di monitoraggio ambientale.

Foto di repertorio


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