Scritte vandaliche su un muro della città di Frosinone contro Domenico Marzi, consigliere comunale ed ex sindaco del capoluogo ciociaro: la condanna delle istituzioni.
Le condanne del sindaco Mastrangeli e del presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Quadrini
“Esprimo ferma condanna per il vile gesto rivolto a Domenico Marzi. Al consigliere comunale ed ex sindaco del capoluogo, a cui sono legato da un rapporto di profonda stima e rispetto, giungano i sentimenti di solidarietà e vicinanza miei e dell’intera amministrazione – Così il Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – Il confronto, anche acceso, il dibattito, il dialogo, sono i valori fondanti della democrazia, purché esercitati con rispetto e nell’interesse del bene comune, a vantaggio di tutti i cittadini. Gli autori di queste scritte vergognose sono evidentemente estranei a questi pilastri che regolano la vita sociale, amministrativa e politica della nostra comunità”.
Solidarietà del Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Quadrini, nei confronti di Marzi: “Un gesto incivile che offende la storia e il rispetto”
Il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, in una dichiarazione ufficiale, esprime piena solidarietà all’ex Sindaco e attuale Amministratore del Comune di Frosinone, recentemente oggetto di un gesto incivile: la comparsa di scritte vandaliche su un muro della città.
“Questo atto non solo è un’offesa alla persona, ma denota una totale mancanza di rispetto per la storia politica di Frosinone e per i valori che la nostra comunità rappresenta”, ha dichiarato il Presidente. “Chi ha compiuto questo gesto non conosce né la storia della nostra città né la dignità di chi, come l’ex Sindaco, ha servito con impegno e dedizione la collettività.”
Il Presidente ha inoltre sottolineato l’importanza di reagire a simili atti con un rinnovato spirito di unità e rispetto, rifiutando ogni forma di violenza verbale o fisica. “La politica, nella sua essenza più alta, si fonda sul dialogo e sulla comprensione reciproca. A chi semina intolleranza, risponderemo con la forza della civiltà e della democrazia”, ha concluso.
L’invito, quindi, è quello di non dare spazio a gesti che minano la coesione sociale, ma di guardare al futuro della città con la consapevolezza che ogni offesa, come quella appena subita, non farà che rafforzare l’ impegno comune per il bene della comunità.
Foto da Facebook
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