I Carabinieri della Compagnia di Anagni, nella serata del 21 febbraio, per arginare la momentanea recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione, ha predisposto un servizio coordinato di vigilanza sull’intero territorio di competenza. L’attività, che ha visto l’impiego di 18 militari e 9 veicoli istituzionali, ha dato luogo al controllo di 123 persone e 84 veicoli.
Furti ad Anagni, i controlli dei Carabinieri
Il fine dei controlli è stato quello di garantire la sicurezza dei cittadini attraverso i mirati servizi per la prevenzione e repressione dei reati predatori, nonché contrastando la diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovani in special modo nei luoghi della movida.
Nel corso del servizio 6 persone sono state allontanate e rimpatriate nei luoghi di provenienza. Gli stessi giovani, tutti già noti alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio, sono stati fermati nei pressi di aree periferiche del territorio anagnino, nelle vicinanze di alcuni siti industriali e, non giustificando la loro presenza in quei luoghi, sono state proposti per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio al fine dell’applicazione del divieto per 3 anni di poter tornare nel Comune di Anagni.
I controlli sono stati estesi anche agli esercizi pubblici con l’obiettivo di contrastare l’eventuale somministrazione di bevande alcoliche ai minori nelle zone dei ritrovi giovanili del centro storico.
Numerosi sono stati anche i controlli alla circolazione stradale con perquisizioni personali e veicolari per la ricerca di armi e droga permettendo, con tale mirata attività, il rinvenimento di un coltello e serramanico di genere proibito per il quale un 46enne è stato deferito all’A.G. in stato di libertà, e il rinvenimento di variegate dosi di sostanze stupefacenti di diverse tipologie: eseguito il sequestro di gr. 3 di marjuana; di gr. 1,55 di cocaina e di gr. 0,15 di crack. Nel complesso 7 giovani, assuntori di sostanze stupefacenti, sono stati segnalati alla locale Prefettura presso il competente Ufficio Tossicodipendenze per il conseguente avvio del procedimento amministrativo di cui all’art. 75 del dpr 309/90.
Particolare attenzione sui controlli eseguiti, per arginare il fenomeno sempre più diffuso della guida sotto l’influenza dell’alcool e delle sostanze stupefacenti, hanno permesso di segnalare all’A.G. anche un 39enne responsabile di guida senza patente poiché revocata a tempo indeterminato.
L’attività dei militari impiegati nel servizio coordinato ha anche avuto la finalità ultima di prevenire, ed eventualmente reprimere, i reati predatori in danno di stabilimenti industriali insistenti nella zona A.S.I.