Nell’ambito dell’operazione ad alto impatto della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e finalizzata al contrasto della criminalità giovanile, sono stati impiegati oltre 1000 poliziotti ed ha riguardato anche la provincia di Frosinone.
I dettagli sull’operazione in provincia di Frosinone
Per la citata attività, oltre al personale della Squadra Mobile, sono sati coinvolti operatori appartenenti ad altri uffici della Questura – UPGSP, Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica – con il prezioso ausilio dei rinforzi ministeriali – equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine ed unità cinofile -.
Altresì sono stati impiegati i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Attenzionati in particolari i principali luoghi di aggregazione giovanile, sia della parte alta che della parte bassa del capoluogo.
Sotto la lente degli operatori sono finite le zone di via Marco Tullio Cicerone, Via Aldo Moro, Largo Turriziani, nonché il quartiere Scalo.
Nel corso dell’operazione sono state identificate oltre 400 persone tra cui 175 giovanissimi, con l’elevazione di 13 sanzioni amministrative, con il sequestro di un coltello e di due grammi di stupefacente.
Contrasto alla criminalità minorile: operazione della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale
Si è conclusa nella notte una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, finalizzata al contrasto della criminalità giovanile.
142 giovani sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, tra loro 29 minorenni.
Nel corso dell’operazione sono state tratti in arresto in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 60 maggiorenni e 13 minorenni per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.
Nell’attività di contrasto sono stati impiegati oltre 1000 poliziotti e ha riguardato le province di Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L’aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano Cusio Ossola e Verona.
Gli agenti delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione crimine e di altri uffici della Polizia di Stato hanno controllato, soprattutto in aree di spaccio e c.d. “movida”, circa 13.000 giovani, di cui 3000 minorenni.