Il Comune di Nemi è lieto di annunciare un evento di straordinaria rilevanza spirituale e culturale: l’ostensione della riproduzione autentica della Sacra Sindone presso il Santuario del SS. Crocifisso di Nemi custodito dall’ordine dei Padri Mercedari.
La straordinaria iniziativa a Nemi
L’iniziativa, che si inserisce nel contesto dell’Anno Giubilare 2025, vedrà la presenza di Mons. Vincenzo Viva, Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Albano Laziale, e offrirà ai fedeli la possibilità di contemplare da vicino una fedele riproduzione della celebre reliquia, visitabile tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00 presso il Santuario.
Il momento culminante dell’evento sarà rappresentato dalla Santa Messa Solenne in programma il 9 marzo alle ore 9:30, un’occasione di preghiera e riflessione per tutti i fedeli.
L’ostensione della Sindone a Nemi non è solo un’opportunità di fede e devozione, ma anche un ponte con la tradizione tessile italiana. La riproduzione certificata della Sindone esposta nel Santuario è frutto di un importante progetto sviluppato in Val Gandino (Bergamo), dove dal 2020 è stato avviato un campo coltivato a lino. Questo progetto, denominato “Lino Val Gandino – il tessuto, la reliquia del mondo”, ha ricevuto il riconoscimento e il supporto del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone (CISS), unico ente ufficialmente riconosciuto dal Custode Pontificio della Sindone.
Il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, ha dichiarato: “Accogliere l’ostensione della Sacra Sindone a Nemi è un onore e un privilegio. Questo evento rappresenta un messaggio di speranza, fede e tradizione che attraversa i secoli. La nostra comunità è pronta a offrire un luogo di riflessione e spiritualità a tutti i pellegrini che vorranno visitare il Santuario del SS. Crocifisso.”
L’intera cittadinanza è invitata a partecipare a questo importante evento di fede, cultura e tradizione.