Attualità Cronaca

Dispersione scolastica, controlli in provincia di Roma: deferiti oltre 120 genitori

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Al fine di contrastare i fenomeni della cosiddetta dispersione scolastica e della devianza minorile, i Carabinieri delle Compagnie dipendenti dal Gruppo di Ostia hanno avviato un servizio straordinario di controllo sugli Istituti scolastici presenti nei territori di competenza.

I controlli dei Carabinieri

In particolare, sono stati sottoposti a verifica gli Istituti tra Ostia e Civitavecchia, nonché nei Comuni a Nord di Roma (area di Bracciano, Monterotondo e lungo la via Cassia).

Il bilancio dell’attività, durata un mese, in sinergia con tutti gli attori coinvolti nel contrasto al delicato fenomeno, dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, ai Dirigenti Scolastici dei vari plessi e i Sindaci, è di 141 Istituti Scolastici sottoposti a verifica (di cui in 38 sono stati rilevati minori con assenze ingiustificate), 122 studenti segnalati per ipotesi di dispersione scolastica, di età compresa tra i 6 e i 16 anni (rilevando un totale di 4939 gg di assenza da scuola, in mancanza di giustificato motivo) e 124 genitori deferiti in stato di libertà per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori (fattispecie di reato, disciplinata dal nuovo art. 570-ter del codice penale, che prevede sanzioni penali per il mancato rispetto degli obblighi di legge, nei confronti dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale).

L’attività, a tutela dei minori, si è prefissata l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico, in particolare il fenomeno della dispersione esplicita, che si riferisce ai casi di evasione dell’obbligo di istruzione o di assenze non giustificate, che determinano interruzioni e rallentamenti della frequenza scolastica, in grado di aumentare la probabilità, per il minore, di entrare in situazioni di rischio sociale.

Nel dettaglio, sono state sottoposte a verifica scuole primarie e secondarie di I e II grado, rilevando varie ipotesi di dispersione scolastica: alcuni studenti, dai 6 ai 16 anni, non si sono mai presentati a scuola dall’inizio dell’anno scolastico o hanno frequentato solo pochi giorni (in altri casi sono state segnalate dai Dirigenti Scolastici assenze anche di oltre 90 giorni).

Il monitoraggio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma continuerà anche per il prosieguo dell’anno scolastico.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.