RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
NO AL POLO CREMATORIO REVOCATE LA DELIBERA DI OTTOBRE! Con questa netta indicazione si è chiusa l’affollata Assemblea Cittadina ospitata lo scorso venerdì 25 nei locali del Centro Polivalente del Cipollaro e promossa dal neonato Comitato “CIAMPINO NO AL FORNO CREMATORIO” e dall’Associazione CIAMPINO BENE COMUNE. L’Amministrazione Comunale si è avventurata sulla via dell’affidamento ad imprese private per costruire e gestire per 30 anni un “Polo crematorio” nel cimitero di Ciampino e per la gestione privata di tutti i servizi cimiteriali.
A FRONTE DEL METODO AUTORITARIO, PRESSAPOCHISTA E PRIVO DI TRASPARENZA, I PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA HANNO POTUTO APPROFONDIRE – con la corposa ed interessante esposizione tenuta dal tecnico GIANCARLO CECI (dell’associazione “Alternativa Sostenibile” che lavora in team con l’associazione “Medici per l’Ambiente”) LE PROBLEMATICHE DEGLI IMPIANTI DI CREMAZIONE, sotto i punti di vista ambientale, tecnologico e normativo. Proprio su quest’ultimo punto si è compreso come la grave lacuna legislativa che non accenna ad essere superata, di fatto non garantisca alcuna condizione di sicurezza di questi impianti.
Inoltre è stata evidenziata la gravità di costruire impianti di questo tipo in zone già compromesse e sofferenti dal punto di vista ambientale. E quale sia la qualità dell’aria di questa città emerge dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’analisi svolta dall’università di Bath, nel Regno Unito, ha preso in considerazione i dati, rilevati attraverso satelliti e rilevatori di terra, provenienti da 3.000 luoghi, sia urbani che rurali, in tutto il mondo tra i quali anche Ciampino. E la qualità dell’aria del nostro territorio ne esce drammaticamente bocciata.
A conclusione dell’incontro: CONVOCAZIONE DI UNA RIUNIONE OPERATIVA per fare il punto sia sulla raccolta firme in corso, ma soprattutto per ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE nei giorni successivi al referendum del 4 e comunque entro la prima decade di dicembre.